Durante uno speciale concerto, i Gotthard riporteranno virtualmente sul palco il loro defunto cantante Steve Lee.
L’evento si svolgerà il prossimo 2 dicembre all’Hallenstadion di Zurigo, in occasione dell’anniversario del 60° compleanno del frontman scomparso.
Dopo la morte accidentale di Lee nel 2010, Nic Maeder lo ha sostituito nella band, continuando a celebrare e alimentare il mito del cantante.
In un’intervista rilasciata al quotidiano elvetico Südostschweiz, Maeder ha affermato che la band aveva da tempo l’idea di onorare il suo ex cantante con un concerto, “ma il problema era in che modo“.
La band aveva l’intenzione di riportare il suo ex cantante sul palco.
“Ci è venuta l’idea di utilizzare il materiale registrato all’Hallenstadion nel 2005 per il CD e il DVD “Made in Switzerland”. La performance è stata registrata con 15 telecamere, “così ora possiamo farla rivivere non solo attraverso gli altoparlanti, ma anche sui grandi schermi”, ha spiegato Maeder.
Si tratterà dunque di una performance particolare, dove la band suonerà e canterà accompagnata dalle registrazioni audio e video di Lee.
I Gotthard sono una delle band svizzere di maggiore successo, con oltre tre milioni di copie vendute nel mondo, soprattutto nel paese elvetico, in Germania e in Giappone.
Come riporta Wikipedia, il 5 ottobre 2010, durante un viaggio in motocicletta da Las Vegas (Nevada) a Saint George (Utah) assieme a 22 motociclisti, tra cui un membro del gruppo (il bassista Marc Lynn), Steve Lee venne urtato da una motocicletta durante una sosta sul bordo della strada Interstate 15 vicino Mesquite (Nevada, USA), sosta effettuata per indossare una tuta per la pioggia.
Un mezzo pesante investì alcune moto parcheggiate, una delle quali colpì Lee. Chiamati i paramedici, essi arrivarono sul luogo dell’incidente e dopo un primo tentativo di rianimarlo, si resero conto che per Steve Lee non c’era più nulla da fare: il medico legale non poté fare altro che certificare il decesso del cantante sul posto.
Successivamente, la salma (cremata) fu poi traslata nel Canton Ticino, dove si svolse il suo funerale in funzione pubblica sulla vetta del passo del San Gottardo e in un secondo momento, in forma strettamente privata. Dopo una permanenza nella sua casa di famiglia, fu infine tumulata nel cimitero di Porza, dove il cantante ha vissuto gran parte della sua vita.
Lee è stato premiato postumo agli Swiss Music Awards 2011 con il Tribute Award.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
