Il Volo, un vero e proprio punto di riferimento per non disperdere l’essenza del bel canto all’italiana; ora il trio ha anche una cover band in Corea!
“Ce ne sono già alcune! Riceviamo spesso dei video. L’ultimo ci è arrivato da un gruppo di ragazzini coreani, che hanno creato una nostra cover band nel loro Paese. Queste sono cose che ci riempiono di orgoglio e di felicità. Perché sentiamo che possiamo essere un punto di riferimento per molti nostri coetanei. Quello che oggi forse manca ai giovani è qualcuno che li incoraggi a perseguire i loro obiettivi. Secondo noi, la cosa più importante per i giovani è che siano stimolati a coltivare il loro talento e la loro passione. Come è successo a noi.”
Queste le parole di Piero, Ignazio e Gianluca riportate dal Corriere del Ticino.
“Nel mondo orientale amano molto la cultura italiana. Lo si vede nella moda, ma anche nella musica. In Cina e in Giappone ci sono tanti conservatori dove studiano e imparano l’italiano perché sono amanti della musica classica. Ci sono grandi tenori asiatici che cantano in italiano. […] Il made in Italy è un brand che vince sempre. Non solo tra gli italiani all’estero. Lo si vede con i tre tenori, con Andrea Bocelli, ma paradossalmente anche con Frank Sinatra, Tony Bennett, Lady Gaga, Madonna… Nelle loro melodie si sente l’influenza del sangue italiano.”
Spiegano i tre ragazzi, che stanno lavorando per ampliare il pubblico.
“Abbiamo un pubblico molto variegato. Sicuramente possiamo lavorare meglio sui social, per conquistare sempre più giovani. E stiamo anche cercando di costruire un nostro repertorio.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.