Casadilego

Intervista a Casadilego, giovane cantautrice nota per aver vinto la 14° edizione di X Factor. Ora l’artista, dopo un lungo periodo di silenzio, torna sulle scene con il singolo inedito Posto Nuovo, al quale ha lavorato insieme al producer Dani Castelar.

Il singolo è accompagnato da un videoclip diretto da Giacomo Citro con la collaborazione della Scuola di Danza Eur e ispirato al cortometraggio del 1914 “Amor pedestre” di Marcel Fabre.

Intervista a Casadilego

Posto Nuovo è un brano che segna l’inizio di una nuova fase. Cosa rappresenta nel tuo percorso personale e artistico?

Per me Posto Nuovo è come un inno all’arte del ricominciare. È passato del tempo da quando l’ho composto, ma ancora oggi continua a risuonare in modo nuovo. Rappresenta proprio l’idea di rinascita, di andare avanti.

Hai spesso parlato con i tuoi fan sui social, spiegando l’importanza di prendersi il tempo per capire se stessi. Quanto sono stati importanti i social in questo periodo per te?

Sicuramente sono stati importanti, anche se internet può essere un luogo spietato e difficile da navigare. Tuttavia, non posso dire di essere ancora del tutto a mio agio online, ma ammetto che i social sono un mezzo utile per connettersi con le persone. Devo però ancora imparare a gestirli meglio.

Per il brano Posto Nuovo hai collaborato con Dani Castelar. Come è stato lavorare con lui e qual è stato il suo contributo al progetto?

Lavorare con Dani è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Ha un approccio molto vero alla musica, che è raro. È un produttore alla vecchia maniera, molto esperto nelle macchine e nelle idee. È stato in grado di guidarci, ma senza mai imporsi. Ha dato il suo contributo lasciando spazio ai musicisti per esprimersi, e questa è una qualità preziosa.

Hai affermato che Posto Nuovo è nato da un incontro che ti ha curato il cuore. Quanto sono importanti gli incontri e le relazioni nel tuo percorso artistico?

Gli incontri sono fondamentali. Non solo nell’arte, ma in qualsiasi campo della vita. Gli altri esseri umani sono indispensabili. Il nostro sistema funziona proprio perché ci prendiamo cura l’uno dell’altro. Nella musica, come nella vita, non puoi dare il meglio di te se sei solo.

Il videoclip di Posto Nuovo è ispirato al cortometraggio Amor pedestre e si concentra sui piedi dei personaggi. Cosa ti ha affascinato di questa scelta stilistica?

L’idea è nata dalla mia manager Manuela, che mi ha mostrato il cortometraggio. Mi ha subito colpito la semplicità e l’efficacia della scelta di usare i piedi come metafora del camminare, andare avanti o restare fermi. È stato perfetto per rappresentare il messaggio di Posto Nuovo, che parla di come andare avanti con consapevolezza.

Dopo un periodo di pausa, sei tornata anche sul palco con Manuel Agnelli nel musical Lazarus. Come ha influenzato questa esperienza la tua crescita artistica?

Lazarus è stato fondamentale per me, soprattutto perché è stato il primo progetto al quale ho lavorato dopo un lungo periodo di pausa. Tornare sul palco è stato come un respiro di sollievo. Lavorare con Manuel è stato incredibilmente bello, sia dal punto di vista artistico che umano. È un’esperienza che porterò sempre con me.

Quest’estate hai aperto i concerti del tour di Daniele Silvestri. Come descrivi l’esperienza?

È stata un’esperienza meravigliosa. Daniele e i suoi musicisti si divertono davvero tanto sul palco, e questo crea un’energia unica ogni sera. È stato bello vedere come ogni concerto fosse una nuova avventura. Daniele mi ha anche regalato preziosi consigli che custodirò per sempre.

Su Instagram hai detto che stai lavorando a canzoni vecchie e nuove. Cosa intendi esattamente con “canzoni vecchie e nuove”?

Sono brani che ho scritto negli anni, alcuni molto vecchi, altri più recenti. Per me, sono “vecchi” solo perché li ho già vissuti, ma per il pubblico saranno nuovi. E quando li condividerò con gli altri, diventeranno qualcosa di diverso, quindi in un certo senso torneranno a essere nuovi anche per me.