Intervista a Senhit, rappresentante della Repubblica del Titano all’Eurovision 2011 e 2021, ospite di San Marino Song Contest dove porterà il brano “Adrenalina” e il suo ultimo singolo “Dangerous“.
Intervista a Senhit, ospite a San Marino Song Contest
Senhit, l’ultima volta che ci siamo sentiti stavi per partire per un’avventura incredibile in giro per il mondo con l’Eurovision On Tour. Com’è andata?
È stata un’esperienza meravigliosa! Sono stata in viaggio per circa due mesi, da ottobre a dicembre. L’Eurovision One Tour mi ha portata addirittura in Australia, dove il tema Eurovision è molto sentito, ma non pensavo così tanto! L’accoglienza è stata stupenda. L’obiettivo del tour era portare Eurovision nei posti dove fisicamente non arriva, come l’Australia e alcune città europee. Ora si parla di un’edizione in Sud America! Per me è stata una doppia sfida, perché oltre a cantare, ho avuto anche il ruolo di presentatrice. Un’esperienza unica!
Si avvicina anche il San Marino Song Contest. Le prime due edizioni le hai condotte tu, che ricordi hai?
Sì, ho presentato le prime due edizioni, quando ancora si chiamava “Una Voce per San Marino”. La prima edizione è stata particolarmente speciale per me. Ho parlato recentemente con Marco Vannuzzi, un amico che è stato anche un riferimento per San Marino, e abbiamo ricordato quei momenti. Dopo aver rappresentato San Marino come cantante, quest’anno torno come ospite: ho chiuso il cerchio! Nel mio cassetto c’è sempre il sogno di rappresentare San Marino per la terza volta, per fare “bingo”. Chissà!
Quest’anno il contest ha un nuovo nome e un nuovo format. Tra i concorrenti c’è anche Gabry Ponte!
Sì, una bella sorpresa! Il paradosso è che Gabri Ponte, che è stato ospite a Sanremo con “Tutta l’Italia”, adesso porta lo stesso brano in gara per San Marino! Ci saranno tante sorprese. Sono curiosa di vedere anche Pierdavide Carone, Silvia Salemi, Marco Carta, Luisa Corna e tanti altri. Anche i meno conosciuti potrebbero riservare sorprese. Sarà una bella edizione!
Sei appena tornata anche dal Festival di Sanremo, dove hai presentato il San Marino Song Contest. Com’è stata l’esperienza?
San Marino ha deciso di promuovere maggiormente il contest anche in Italia, visto che la televisione di San Marino è metà della Repubblica del Titano e metà Rai. Mi hanno portata a Sanremo come “ambasciatrice di San Marino all’Eurovision”. Era la mia prima volta a Sanremo ed è stato molto emozionante! Come dicevo fuori onda, è un caos incredibile, cinque giorni stressantissimi, ma bellissimi. Ho avuto la fortuna di vedere una serata dal vivo: emozionante!
È molto diverso dall’Eurovision, vero?
Senhit: Completamente! Lo puoi dire anche tu che li hai vissuti entrambi da giornalista. Sanremo è più piccolo e, in teoria, più semplice, ma rimane comunque un grande caos. Comunque è bello bello bello!
Sul palco del Teatro Nuovo di Dogana canterai “Adrenalina” ma anche il tuo ultimo singolo.
Esatto! Porterò “Adrenalina”, il brano con cui ho gareggiato all’Eurovision nel 2021, e “Dangerous”, che dà il titolo al mio album uscito a fine anno. “Dangerous” è stato recentemente remixato da un grande DJ, R3HAB, quindi farò ascoltare la versione originale ma ricorderò anche il remix, perfetto per l’estate!
Il tuo nuovo disco mette in risalto la tua capacità di cambiare pelle. Da dove nasce questa voglia di sperimentare?
Dal desiderio di crescere e di essere sempre curiosa. Credo che un artista debba rimanere coerente ma al tempo stesso aperto alla sperimentazione. Io sono passionale, energica e affamata di novità, e cerco di trasmettere tutto questo nella mia musica. Rimango sempre nel mondo pop, che sia pop-funk, pop-rock o pop melodico. Mi piace giocare, cambiare pelle e sperimentare anche a livello estetico.
Il tuo stile è sempre legato al concetto di divertimento, un po’ come il tuo personaggio da “Freaky Queen” all’Eurovision.
Esatto! Rimango fedele a questa dimensione perché fa parte del mio carattere. Essere autentica e credibile è fondamentale per me.
La musica è cambiata molto negli anni, anche quella dell’Eurovision. Cosa apprezzi di più di questa evoluzione?
Credo che la libertà artistica sia l’aspetto più importante. Sono sempre stata fortunata ad avere accanto grandi autori e produttori che mi hanno lasciata libera di esprimermi. Questo è essenziale per crescere e rimanere fedeli alla propria identità artistica.
Ecco la parte approfondita sotto forma di domanda e risposta:
Si è parlato molto di Espresso Macchiato, il brano di Tommy Cash in gara per l’Estonia. Qual è il tuo punto di vista?
Tommy Cash mi ha davvero sorpresa, è un personaggio che mi incuriosisce molto. Credo che le polemiche sulla sua canzone siano un po’ sterili, perché alla fine è un brano divertente. Non bisogna sempre soffermarsi sul peso delle parole o del testo in modo così pesante. E poi, sinceramente, il Codacons cosa c’entra con tutto questo delirio su Eurovision? Però vabbè, questa è la mia opinione.
Secondo me, Tommy Cash è un artista perfetto per Eurovision, proprio perché questo palco è uno spazio di libertà. Bisogna prendere certe cose con più leggerezza, altrimenti si finisce per non poter più dire nulla a causa di un politically correct sempre più soffocante. Eurovision è sempre stato un festival di leggerezza, di spettacolo, e a volte si esagera nel voler dare un significato troppo profondo a tutto.
È chiaro che è un brano ironico, leggero, non un manifesto politico. Bisognerebbe rilassarsi un po’ di più su queste cose.
Hai già una tua canzone preferita?
Non ho ancora ascoltato tutte le canzoni in gara. Sono contenta che Olly abbia vinto Sanremo, meno contenta che abbia rinunciato a Eurovision, ma è comprensibile. Ora sono curiosa di vedere cosa farà Lucio Corsi…
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
