Intervista a Silvester Belt, rappresentante della Lituania all’Eurovision Song Contest 2024 di Malmö. L’artista con il brano Luktelk pare abbia buone possibilità di conquistare un posto in finale…
Intervista a Silvester Belt, rappresentante della Lituania
Com’è nato il tuo brano?
Non ho una vera e propria risposta, è una canzone nata spontaneamente, da dentro. Non so come sia successo, un giorno mi sono svegliato e ho deciso di scrivere una canzone per l’Eurovision. Ho fatto una sessione di scrittura e questo è il risultato, ho pensato subito fosse un brano adatto al contest, perfetto per partecipare.
Come ti sei sentito quando effettivamente hai vinto la tua selezione nazionale?
E’ stato pazzesco; ho problemi di autostima, quindi per il mio cervello è stato difficile da capire, ma piano piano sto conquistando fiducia e rafforzando la mia autostima. E’ davvero tanto per me.
Com’è stato questo mese di preparazione all’Eurovision?
E’ stato frenetico, folle ma ci sentiamo pronti. Le prove sono grandiose e ho fiducia nella mia performance.
Hai studiato a Londra, come ciò ha influenzato la tua creatività musicale?
Studiare a Londra ha cambiato la mia vita, ho imparato ad accettare me stesso, che probabilmente era il mio problema più grande. Ho cominciato proprio li a comporre musica, lì ho scritto la mia prima canzone, lì è stata pubblicata. Mi ha cambiato la vita.
Troye Sivan è uno dei tuoi principali riferimenti, cosa ti lega a lui musicalmente parlando?
Non so quand’è nata la connessione, probabilmente guardando dei suoi video su Youtube. Ho poi scoperto che compone musica ed era sotto contratto discografico. Tutto ciò che fa lo sento mio, il modo in cui si esprime, il tipo di produzione musicale, la creatività. Non so come mai, ma lo sento come una sorta di anima gemella! (ride)
Quale aspetto del brano pensi abbia colpito la giuria che l’ha scelta?
Da ciò che ho sentito hanno percepito la performance. Era misteriosa, differente, anche nel beat, specialmente rispetto a quello che solitamente portiamo all’Eurovision. Credo l’abbiano percepito come qualcosa di nuovo e fresco.
C’è una canzone della storia eurovisiva che ti piacerebbe aver scritto?
Devo ovviamente citare le canzoni di Loreen, ma anche quella di Conchita, che credo fosse la più iconica. Sarebbe bello anche riproporle.
Cosa conosci dell’Italia e della musica italiana?
A. (canticchia) “Italodisco”… è la mia canzone preferita al momento, stavo imparando il ritornello. Trovo sia un brano iconico, come molti all’Eurovision e ci stanno insegnando l’italiano. Stanno fornendo tante influenze al resto del mondo.
C’è qualcos’altro che ti piace dell’Italia?
A, Ho visitato il vostro paese solo un paio di volte, ma mi piacerebbe tornare. Spero qualcuno voglia farmi da cicerone e mostrarmi luoghi poco turistici. Spero nel vostro supporto.
Ora che magari hai potuto ascoltare i tuoi colleghi dal vivo, qual è il tuo preferito?
Ancora non mi sbilancio, voglio prima vederli per bene…
Videointervista a Silvester Belt
Foto Sarah Louise Bennett EBU
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!