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Iva Zanicchi ricorda Pippo Baudo: “Un grande uomo di spettacolo e un amico sincero”

La scomparsa di Pippo Baudo ha lasciato un vuoto profondo nel mondo dello spettacolo italiano. Tra i tanti artisti che hanno voluto ricordarlo con commozione, Iva Zanicchi ha condiviso al Tg1 un racconto personale, fatto di aneddoti e gratitudine.

Non si può pensare alla televisione senza pensare a Pippo Baudo. Io lo amo ricordare così: un grande uomo di spettacolo”, ha detto la cantante, sottolineando come la loro conoscenza risalisse a tempi lontani, quando entrambi erano ancora agli inizi. “Presentava il concorso Voci nuove di Castrocaro, io partecipavo e lui era lì, giovanissimo. Finita la trasmissione prendemmo insieme un treno per Milano: il suo sogno era presentare Sanremo, il mio era riuscire ad andarci come cantante”.

Un legame che negli anni si è consolidato, fatto non solo di carriera ma anche di fiducia reciproca. “Quando si andava a Sanremo, io amavo fargli ascoltare la mia canzone ancora prima che fosse scelta. Lui ti dava sempre un consiglio, magari ti diceva di allargare l’inciso o di rivedere l’arrangiamento”, ha raccontato la Zanicchi, sottolineando l’occhio attento e la competenza musicale di Baudo.

Un episodio rimasto scolpito nella memoria riguarda la giovane Laura Pausini, scoperta proprio grazie al conduttore. “Un anno mi chiamò e disse: ‘Vieni ad ascoltare questa ragazzina che sta provando, guarda che forza ha’. Era Laura Pausini. Lui la amava profondamente e mi invitò a sentirla per la prima volta. Mi innamorai subito di quella voce”, ha ricordato la cantante.

Zanicchi ha voluto rimarcare non solo la genialità televisiva del presentatore, ma anche la sua instancabile dedizione al lavoro: “Partiva da agosto ad ascoltare le canzoni per Sanremo, dedicava giornate intere alla musica. Era sempre al lavoro: in televisione, a inventarsi un programma, a preparare una trasmissione. Una forza della natura”.

Infine, un ricordo affettuoso: “Era vicino agli artisti, attento a ogni dettaglio. Ti consigliava su tutto, dal trucco al vestito. Ma soprattutto era un amico sincero, una persona elegante e mai volgare”.

Con le sue parole, Iva Zanicchi restituisce l’immagine di un Pippo Baudo non solo monumento della televisione, ma anche uomo di cuore e di rara professionalità, capace di accompagnare con generosità e lungimiranza generazioni di artisti.

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