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Jannik Sinner trionfa alle ATP Finals di Torino: il commento di Ligabue sul campione azzurro

Ligabue Jannik Sinner

Jannik Sinner ha conquistato per la seconda volta in carriera le ATP Finals di Torino, confermandosi tra i protagonisti assoluti del tennis mondiale. Alla vittoria del campione italiano ha assistito anche Luciano Ligabue, grande appassionato di sport, che ha colto l’occasione per incontrare Sinner e condividere una riflessione sul ruolo del tennista in campo.

Il rocker di Correggio, da sempre legato al mondo sportivo grazie ai tanti riferimenti presenti nella sua musica, ha raccontato le sue sensazioni osservando Jannik durante i match più importanti: “Ti guardavo e mi ripetevo: tu lì sei solo. È vero che hai un team, ma alla fine sei solo tu esposto ai venti del momento. Ed è eccezionale come riesci a gestire tutto questo”.

Ligabue racconta la sua ammirazione per Sinner: “In campo sei completamente solo”

Il dialogo tra Ligabue e il numero uno del tennis italiano si è trasformato quasi in un’intervista. Il cantautore ha ricordato le emozioni vissute durante Wimbledon, quando Sinner si trovò davanti a una partita potenzialmente storica: “Pensavo a quanto quella sfida potesse valere per te, per il tennis italiano e per il tuo sogno di bambino. E allo stesso tempo pensavo: in campo, alla fine, sei da solo”.

Ligabue ha spiegato come il tennis lo affascini proprio per questo: per il peso psicologico che ogni giocatore deve affrontare, anche quando supportato da un team.

La risposta di Sinner: “Gioco con ciò che sento dentro. Prima del campione viene la persona”

Sinner non ha tardato a replicare, sottolineando il valore della squadra che lo accompagna ogni giorno: “Senza il team non sei nessuno”, ha affermato. Poi ha raccontato una delle sue prime esperienze sul centrale, tra emozione e confusione: “Un casino, non capisci più niente”.

Il campione italiano ha spiegato come affronta i momenti decisivi: “Ogni giocatore sente qualcosa di diverso. Io gioco con quello che provo qua”, ha detto indicando il cuore. Una dichiarazione che ha suscitato l’entusiasmo di Ligabue: “Ammmiro moltissimo la tua capacità di gestire quei momenti, quando sei esposto a tutti i venti”.

Sinner ha concluso con una riflessione che sintetizza la sua filosofia: “Per me prima viene sempre la persona. Le critiche ci sono, se vinci applausi e se perdi giudizi, ma ciò che conta è restare se stessi”.

Ligabue gli ha chiesto, quasi da tifoso, se si stia godendo tutto questo successo. La risposta di Sinner non è arrivata con le parole, ma con il sorriso e la luce negli occhi, più eloquenti di qualsiasi dichiarazione.

Foto dai social di Ligabue

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