Damiano David, nell’intervista rilasciata a Gianluca Gazzoli, elogia l’Italia e riconosce l’importanza del Festival di Sanremo.
“Io sono estremamente legato a tutto quello che abbiamo fatto in Italia, cioè per me tra i risultati più grandi della nostra carriera, quello più grande per me ad oggi rimane aver vinto Sanremo.”
Queste le parole del frontman dei Maneskin. Una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della kermesse, che ha permesso alla band dei record di partire verso un viaggio musicale ricco di soddisfazioni.
Maneskin, l’elogio di Damiano all’Italia e al Festival di Sanremo
“E’ proprio una questione di legame affettivo. Cioè io Sanremo l’ho visto per tutta la vita con la mia famiglia e mai avrei pensato di parteciparvi, quindi figurati di vincerlo. Figurati di vincerlo con un pezzo del genere contro ogni aspettativa. Quindi per me quello rimane, ma penso che rimarrà forse per sempre come il miglior risultato del nostro percorso.”
Dopo la vittoria all’Ariston con Zitti e Buoni, battendo la coppia formata da Francesca Michielin e Fedez ed Ermal Meta, i Maneskin parteciparono all’Eurovision di Rotterdam vincendo. Da lì in poi è stata un’escalation di risultati che già oggi è storia.
I Maneskin, dopo la vittoria del 2021, sono tornati a Sanremo nel 2022 e nel 2023 in veste di ospiti.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.