La Procura di Vicenza ha chiesto l’archiviazione per il caso che riguarda la morte di Michele Merlo, ma il padre non ci sta.
“Il punto non è un giovane medico di base che ha commesso un errore madornale. Il punto è il sistema che per anni ha promosso i tagli e le politiche che hanno prodotto le condizioni perché un errore del genere fosse commesso.”
Michele Merlo, il padre contro l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte del cantautore
“Ci sono diverse perizie che dicono la stessa cosa: con le giuste cure Michele aveva altissime probabilità di essere salvato. Eppure per il pm non è possibile stabilirlo con certezza. Lo capisco, ma che mi si venga a dire una cosa del genere dopo due anni… Io vorrei solo che il pm si mettesse anche solo per un minuto – non dico per oltre due anni, basterebbe un minuto – nei nostri panni. Se immaginasse cos’è diventata la nostra vita…”
Queste le parole di Domenico Merlo, che ha rilasciato un’intervista a Repubblica.
“Hanno aspettato più di due anni per giungere a una conclusione alla quale sarebbero potuti arrivare dopo sei mesi, risparmiandoci questa attesa straziante.
Con chi me la dovrei prendere? […] Questo è un problema di sanità.”

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.