Con un post sui social, i Modà hanno annunciato la morte di Cash, il ragazzo la cui vicenda umana ha ispirato l’omonimo romanzo d’esordio di Kekko Silvestre.
“Ti ho fatto una promessa.. non so quando succederà, ma ci proverò finché sarò in vita. Buon viaggio anima libera. Arrivederci Cash.”
Queste le parole postate da Kekko su Instagram.
Modà in lutto, è morto Cash, il protagonista del romanzo di Kekko Silvestre
Cash, storia di un campione doveva essere il primo film da regista del leader dei Modà. Poi, per una serie di strane e controverse vicende, la pellicola non ha mai visto la luce, ma il soggetto del film si è trasformato in un romanzo pubblicato da Mondadori.
Questa la sinossi.
“Cash è un vero buono, di quelli che esistono solo nei film. Viene da Cerignola, ama la sua famiglia, ama Samantha e non ha un lavoro stabile, perché, a suo modo, è un ribelle. Qualcuno lo prende anche per un violento, perché un senso profondo e quasi irrazionale della giustizia gli arma spesso pugni tanto maldestri quanto potenti. Samantha lo lascia, il padre è severamente malato, soldi non ce ne sono: tutto sembra precipitare. E allora Cash va incontro al suo destino: per una strana concatenazione di eventi si ritrova in Colorado, Usa, dove ha luogo un mega reality sulla boxe. Centinaia di atleti sconosciuti si battono per affrontare, infine, il campione del mondo in carica a Las Vegas. E Cash è là, a combattere, in un delirio di ring, tribune, maxi-schermi, telecamere, roulotte e tende, sotto gli occhi del mondo. Quanta rabbia, quanto cuore, quanti sogni, quanto dolore, quanto azzurro c’è in fondo alla strada?”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
