Mogol candidato per il Premio Nobel alla Letteratura? Il noto autore, ospite della fiera di Più libri, più liberi, ha annunciato di essere stato proposto dal Ministero della Cultura all’Accademia dei Nobel.
La dichiarazione è avvenuta durante la presentazione del libro Il potere dei morti di Giulio Caporaso.
“Onestamente non me lo aspettavo, sono stato candidato dal Ministero della Cultura, Esteri, dalla società Dante Alighieri, dalla Siae e dalla fondazione Pistoletto. È un vero onore per me.”
Ha spiegato Mogol interpellato da Affaritaliani.
“Una vittoria? Preferisco ritenerla un’eventualità eccezionale e ora come ora non voglio arrovellarmi a pensare a come andrà, solo il fatto di essere stato candidato è una cosa molto bella.”
Un’incredibile soddisfazione per un grande artista che con i suoi testi ha contribuito a scrivere pagine fondamentali della storia della musica, ma anche della cultura del nostro paese.
E’ noto che, dopo la vittoria del Premio Nobel di Bob Dylan, ci sia stata una certa apertura da parte dell’Accademia che seleziona e poi indica i vincitori dell’ambito riconoscimento internazionale.
Bisogna però notar che in Svezia non sono accettate candidature… I Premi Nobel vengono semplicemente scelti e non ci sono candidature.
Mogol, spesso molto critico nei confronti di chi, a suo parere, non si informa a dovere, non si è documentato sull’impossibilità di essere candidati per il Premio Nobel?
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.