Morgan Paolo Meneguzzi J-Ax

Morgan interviene nella querelle che in queste ore vede contrapposti Paolo Meneguzzi e J-Ax (Qui e Qui i nostri articoli).

Ha perfettamente ragione Paolo Meneguzzi, perché il pop è una forma d’arte. Noi italiani la chiamiamo “musica leggera”, ma abbiamo inventato una definizione che non c’è nel mondo, quando in realtà il concetto di “musica leggera” io lo userei per definire il “il pop è scadente”. In pratica la musica leggera si può tradurre in “voglio imitare il pop esclusivamente per delle ragioni commerciali”, quindi ne imita la patina, l’esteriorità, ma non certo l’essenza artistica.”

Queste le parole riportate da MowMag.

Il pop è la musica moderna più alta che ci sia. È proprio la rottura tra l’arte alta e l’arte bassa. Il pop sono i Beatles, per fare un esempio d’eccellenza, è David Bowie, è Franco Battiato. Il pop è la musica che sperimenta, che inventa e che utilizza tutti i mezzi che la modernità mette a disposizione. Non è una cazzata, la “musica leggera” è una musica priva di contenuti, mentre il pop è la musica più importante che c’è.

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Morgan si schiera con Paolo Meneguzzi

Il discorso che fa Meneguzzi è molto serio, molto importante, perché in realtà denuncia una problematica vera che io da anni rilevo e denuncio a mia volta. Ma l’Italia ha un gravissimo problema, che non è soltanto nella musica, ma è proprio culturale. Fondamentalmente non c’è una capacità di agire delle proposte alternative e di farlo associandosi, unendosi, mettendo insieme le forze. Si è tutti dei singoli individui, che anche in questo momento, nella protesta, sono dei singoli uomini che dicono quello che pensano, ma non si riesce a usare questa indignazione per costruire.”

Poi l’ennesimo affondo su Sanremo.

Come su Amadeus direttore artistico di Sanremo, sono l’unico che lo contesta, ma in realtà è un fenomeno che ha devastato culturalmente l’Italia da un punto di vista artistico e di qualità della canzone e continua a farlo, ma rimangono tutti zitti.”