San Piatro

Alla vigilia dell’apertura del Conclave, torna a far parlare di sé Sir Oliver Skardy, voce storica dei Pitura Freska, la band reggae che nel 1997 conquistò Sanremo con il brano Papa Nero. Intervistato dall’Adnkronos, l’artista veneziano ha espresso le sue speranze sull’elezione del nuovo Pontefice, invocando “un Papa che sia un degno successore di Francesco”, al di là dell’etnia: “Che sia bianco, nero, giallo o rosso, non m’importa”.

Skardy ha ricordato il significato antirazzista e antixenofobo della celebre canzone sanremese, ispirata alla profezia di Nostradamus e alla vittoria di Denny Méndez, prima Miss Italia con la pelle scura. “Le discriminazioni ci sono ancora oggi. ‘Papa Nero’ era una canzone di speranza, non di soluzioni”, afferma il cantante, che di recente ha rilanciato il suo storico brano Pin Floi e lavora a nuova musica.

Sul futuro della Chiesa, Skardy si augura una continuità con il pontificato di Francesco: “Ha incarnato i valori cristiani, si è battuto per la pace e contro le ingiustizie sociali”. Un messaggio che il cantante ritiene fondamentale in un mondo segnato dalla violenza e dal disagio giovanile: “Oggi i ragazzi si prendono a coltellate ogni giorno. Serve qualcuno che si occupi di questa deriva”.

Nonostante la notorietà, Skardy non ha mai abbandonato il suo lavoro da collaboratore scolastico, e proprio per questo osserva da vicino le nuove generazioni. “Il problema più grande? Gli smartphone. I ragazzi vivono attaccati agli schermi, bombardati da immagini violente e fake news, e perdono il contatto con la realtà”, denuncia. La sua proposta è semplice e diretta: “Dovrebbero parlarsi di più. Proprio come faranno i cardinali in Conclave, lontani dai cellulari”.

Foto su licenza Depositphotos

📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”

🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.