Olly incanta 34mila fan all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano: ospiti speciali ed un finale epico sotto la pioggia su Devastante. Una festa indimenticabile.
Un concerto che resterà impresso nella memoria collettiva come una delle notti più intense e autentiche della nuova musica italiana. Il secondo appuntamento de La Grande Festa di Olly all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano ha confermato, e forse superato, le aspettative: 24 brani in oltre due ore di pura energia e poesia, un viaggio musicale e umano che ha travolto i 34mila spettatori presenti
Olly non si limita a fare uno show: costruisce una comunità. Lo si percepisce sin dall’ingresso in scena, con le immagini VHS e l’intro che prepara l’esplosione di È festa, brano-manifesto che spalanca un set ricco di sorprese. La scaletta è un percorso che attraversa l’intera carriera del cantautore, dalle prime hit fino all’attesissimo nuovo singolo Questa domenica, presentato per la seconda volta dal vivo, dopo l’anteprima dello scorso martedì.
A rendere unico lo spettacolo è la formazione sul palco: con Juli alla direzione musicale e alla chitarra, Pierfrancesco Pasini, Dalila Murano, “Gas Gas” Gabriele Ippolito, e i nuovi ingressi di Rufio, Stefan Stancic ed Emanuele “Nazza” Nazzaro, la musica di Olly prende forma in un mosaico di strumenti. Ogni brano viene riarrangiato con libertà, assumendo un’identità nuova e sorprendente: le tracce più elettroniche di Il mondo gira si trasformano in pezzi “suonati”, più vicini alla dimensione collettiva e vibrante di Tutta Vita.
Lo schermo trasparente inclinato, i 250 corpi luce che seguono i movimenti degli artisti, la regia video dal vivo: tutto concorre a un’unica visione, amplificare la realtà, rendere lo spettacolo sincero e diretto. Con la passerella che entra nel parterre, Olly sembra uno spettatore tra i suoi spettatori, “uno di loro”, senza barriere.
Le emozioni si moltiplicano con gli ospiti: Emma che infiamma Ho voglia di te con la sua voce intensa; Enrico Nigiotti che condivide con Olly Sopra la stessa barca e canta L’amore è; e il ritorno tanto atteso di Angelina Mango, che torna sul palco dopo quasi un anno e insieme a lui regala per la prima volta dal vivo una commovente Per due come noi. La sezione acustica è una finestra intima sul processo creativo, mentre Depresso fortunato diventa un rito collettivo, un’esplosione di gioia corale.
E poi, il momento che ha trasformato un grande concerto in una leggenda: alle 23, proprio sulle note di Devastante, il cielo di Milano si è aperto e una pioggia torrenziale ha avvolto l’Ippodromo. Lontano dall’interrompere la festa, quell’acquazzone ha moltiplicato l’energia, trasformando il brano in un inno liberatorio cantato all’unisono da Olly e 34mila voci. Una scena epica, destinata a restare nella memoria collettiva come la fotografia perfetta del legame tra artista e pubblico.
Il finale, come da tradizione, si chiude con Menomale che c’è il mare e il commovente omaggio a De André con Il pescatore, che riporta idealmente Olly nella sua Genova. E se Milano ha consacrato la sua Grande Festa, il futuro è già scritto: il Tutta Vita Tour nei palazzetti (già sold out) e lo storico debutto allo Stadio Luigi Ferraris con TUTTI A CASA, la tripla data-evento nella sua città. Qui il calendario completo delle prossime date live e Qui il link per l’acquisto dei biglietti della terza data dello Stadio Marassi.
“Vorrei che questo concerto possa durare tutta la vita!” ha gridato Olly dal palco. E dopo una serata come questa, è difficile non credergli.
La Scaletta
- Albachiara / Intro
- È festa
- L’anima balla
- Polvere
- Quei ricordi là
- Bianca
- Una vita
- Un’altra volta
- Paranoie
- A noi non serve far l’amore
- Ho voglia di te (feat. Emma)
- La lavatrice si è rotta
- A squarciagola
- Set acustico (Quando piove / Hai fatto bene / Ho un amico / L’amore va / Sopra la stessa barca feat. Enrico Nigiotti / L’amore è – Enrico Nigiotti)
- Depresso fortunato
- Scarabocchi
- Fammi morire
- Noi che
- Per due come noi (feat. Angelina Mango)
- Questa domenica
- I cantieri del Giappone
- Balorda nostalgia
- Il campione
- Devastante
- Menomale che c’è il mare / Il pescatore
Foto Comunicarlo

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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