Ornella Vanoni avrebbe dovuto tornare in studio il 27 novembre per registrare un nuovo duetto con Gino Paoli, un incontro artistico attesissimo che avrebbe riunito due monumenti della musica italiana. A rivelarlo è stato Mario Lavezzi, durante la presentazione dei SIAE Music Awards, che quest’anno sono interamente dedicati alla grande cantante milanese, scomparsa il 21 Novembre.
Una notizia che commuove, perché quel brano non vedrà mai la luce e rimarrà per sempre “una canzone non nata”, una promessa artistica che avrebbe rappresentato l’ennesimo capitolo di una delle collaborazioni più significative della storia della musica d’autore italiana.
SIAE Music Awards 2025: un’edizione dedicata a Ornella Vanoni
La terza edizione dei SIAE Music Awards, in programma questa sera sabato 22 novembre al Superstudio Più di Milano, nell’ambito della Milano Music Week 2025, è stata trasformata in un tributo affettuoso e solenne in onore della cantante.
A ricordarla con parole colme di gratitudine è stato Salvatore Nastasi, Presidente SIAE:
«Con profonda commozione ricordo Ornella Vanoni, autentica icona della musica italiana, interprete assoluta degli autori italiani e parte della famiglia SIAE sin dal 1964. La sua voce inconfondibile e la sua sensibilità artistica hanno attraversato il tempo e le generazioni.»
Nastasi ha sottolineato come la Vanoni abbia saputo incarnare una raffinatezza stilistica unica, capace di segnare epoche e ispirare generazioni di interpreti.
Anche Amadeus, conduttore della serata, ha condiviso un ricordo personale, mettendo al centro il lato umano della cantante:
«Era impossibile non ridere con lei, era una donna divertente e piaceva tanto ai giovani… quando vedeva i ragazzi che la riconoscevano tornava bambina, ed è rimasta così fino all’ultimo giorno.»
Il duetto mancato con Gino Paoli
Tra i tanti omaggi raccolti nelle ultime ore, quello di Mario Lavezzi è forse il più struggente. Il musicista ha rivelato che Ornella Vanoni era pronta a tornare in studio proprio il 27 novembre, per incidere un nuovo brano con Gino Paoli, l’uomo e l’artista che più di tutti ha segnato la sua storia musicale e personale.
Era un ritorno atteso, simbolico, carico di valore. Un nuovo capitolo dopo decenni di successi condivisi, canzoni che hanno fatto la storia e un sodalizio che ha contribuito a definire la canzone d’autore italiana.
Un appuntamento che, inevitabilmente, ora appartiene al mondo delle occasioni perdute, e che aggiunge un ulteriore velo di malinconia alla scomparsa della cantante.
Milano in lutto cittadino nel giorno dei funerali
Lunedì, giorno dei funerali di Ornella Vanoni, Milano osserverà il lutto cittadino, come annunciato dal Sindaco Giuseppe Sala.
Una scelta che rende evidente quanto la cantante fosse parte integrante dell’identità culturale e sentimentale della città: Milano era il suo palcoscenico, la sua casa, il teatro naturale della sua arte e della sua storia.
Un’eredità unica e irripetibile
Ornella Vanoni lascia una delle carriere più importanti della musica italiana: una voce inconfondibile, uno stile elegante e moderno, interpretazioni che hanno fatto scuola, una capacità rara di parlare a generazioni diverse.
Il duetto con Gino Paoli non si farà mai, ma il fatto stesso che fosse stato programmato racconta una verità preziosa: Ornella Vanoni non aveva mai smesso di essere viva artisticamente, curiosa, presente, pronta a creare ancora.
Ed è con questo spirito che i SIAE Music Awards 2025 la celebrano questa sera: non come un ricordo fermo, ma come un’eredità viva, che continuerà a risuonare nella musica italiana per sempre.

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.
