Site icon imusicfun

Paolo Benvegnù, un ricordo del cantautore morto a 59 anni

Paolo Benvegnù

Il cantautore Paolo Benvegnù è morto il 31 dicembre 2024, a 59 anni, stroncato da un malore improvviso nella sua casa sul Lago di Garda. La notizia è stata annunciata dalla famiglia, che lo ha descritto come un uomo capace di infondere bellezza e poesia in ogni cosa.

Figura di spicco della scena musicale italiana, Benvegnù aveva appena ricevuto la Targa Tenco 2024 per il miglior album con È inutile parlare d’amore. (Qui la nostra intervista) Nel commentare il premio, lo aveva definito “una carezza a tutta la scena musicale”.

Nato a Milano il 14 febbraio 1965, Benvegnù iniziò la sua carriera con gli Scisma, gruppo indie rock seminale degli anni ’90, vincendo il Premio Ciampi. Dopo lo scioglimento della band nel 2000, intraprese una prolifica carriera solista, debuttando con l’album Piccoli Fragilissimi Film (2004), da poco riproposto in versione rinnovata per il ventennale.

Durante la sua carriera, ha pubblicato otto album, diversi EP e collaborato con artisti come Malika Ayane, Irene Grandi e Brunori Sas. Ha anche esplorato il teatro, prodotto giovani artisti e lasciato un segno nella musica d’autore grazie a brani intensi e poetici.

Paolo Benvegnù era noto per la sua capacità di raccontare la complessità del mondo con una semplicità disarmante. “L’unica cosa essenziale è ritrovare la semplicità del pensiero,” aveva recentemente affermato.

Il Club Tenco lo ha ricordato come “uno dei più amati cantautori italiani, un riferimento autentico per la canzone d’autore degli ultimi trent’anni”.

Exit mobile version