Paolo Meneguzzi J-Ax

Paolo Meneguzzi, in una recente intervista, ha attaccato il mercato musicale attuale e nello specifico Disco Paradise, il singolo dell’estate firmato Fedez, Articolo 31 e Annalisa; J-Ax ha risposto attraverso una storia Instagram!

Il cantautore, che lo scorso sabato si è esibito a Vertemate con Minoprio insieme all’amico Simone Tomassini (Qui il racconto del concerto), ha raccontato a MowMag i suoi esordi e ha ammesso qualche errore di valutazione.

Avrei dovuto “accontentarmi” del regno sudamericano senza farmi troppe paranoie rispetto al mercato italiano, che è comunque molto più ristretto. Per uscire in Europa dovetti cambiare etichetta discografica. Se ci penso oggi… Con la Warner ero una priorità mondiale, insieme a Madonna. Con la giusta strategia avrei potuto diventare un Justin Bieber. Ma la mia famiglia, all’epoca, faticava a capire cosa stessi combinando laggiù in Sudamerica, e io avevo voglia di farmi apprezzare anche qui, mostrare a tutti di cosa ero capace.”

Booking.com

Paolo Meneguzzi attacca “Disco Paradise” e J-Ax… risponde!

“Mi è piaciuta una certa evoluzione che è passata per la trap. Più nei testi che nelle basi. Uno come Ghali mi sembrava interessante: parole meno banali del solito, più ficcanti rispetto a quanto girava a inizio millennio. Poi però – via internet e via social – sono arrivate una marea di autoproduzioni che credo abbiano creato un caos totale, come se uno dovesse sorbirsi un contest canoro di 8 ore filate. Dopo un po’ non ci capisci più niente…”

Poi la stoccata al singolo dell’estate.

L’estate pop 2023 è deprimente. Il medium pop mi pare svilito. Vedere gente tutta tatuata che va su un palco a cantare la Disco paradise di turno mi fa tristezza. Quelle sono marchette. Il pop dev’essere anche visionario, evoluto, curato ai massimi livelli.

Se fai i dovuti confronti tra un prodotto e l’altro, te ne accorgi della differenza. Il pop migliore non è dozzinale, affatto. Blanco, ad esempio, se fosse prodotto ancora meglio, potrebbe tranquillamente sfondare porte internazionali perché ha tutto ciò che serve. Su uno come lui io investirei molto di più.”

J-Ax non ha perso tempo e ha risposto per le rime.

Eh, sei sicuro che TU, vuoi parlare di marchette? Comunque ciao, io ti ricorderò sempre come la versione ordinata su Wish di Tiziano Ferro.“

Questa la risposta attraverso una storia Instagram, con il sottofondo della hit di Paolo Meneguzzi Verofalso. Paolo Meneguzzi J-Ax

“Non c’è niente di più triste dei cantanti falliti che danno la colpa al “pubblico che oggi non capisce più un c…o”. A tutti capita di fare canzoni che non “connettono” col mercato, con la moda o con i gusti delle nuove generazioni. Se quando succede vi ritrovate con in mano un pugno di mosche vuol dire che non avete una fan base che vi supporta anche nei momenti in cui non siete mainstream. Significa che avete fatto musica superficiale che non è entrata nel cuore della gente ma solo nelle orecchie, per poi uscirne dopo una stagione.”