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Pavarotti 90, un anno di celebrazioni in onore della leggenda della lirica

Pavarotti 90 Decca Records

Quest’anno ricorre il 90° compleanno (12 ottobre) di una delle voci più iconiche della storia della musica: Luciano Pavarotti; Per onorare questo traguardo, Decca Records ha organizzato  PAVAROTTI 90, un tributo mondiale che celebra l’impareggiabile contributo del mitico tenore alla musica classica, il suo fascino internazionale e la sua eredità, quella di far conoscere l’opera lirica a tutti.

Il tributo che si estende nell’arco di un anno inizia in Galles, al Llangollen International Musical Eisteddfod, proprio nel luogo in che ha segnato un momento fondamentale della vita di Luciano Pavarotti.  La vedova di Pavarotti, Nicoletta Mantovani, è tornata nel Galles settentrionale il 12 luglio 2025, dove il suo defunto marito salì per la prima volta sul palcoscenico internazionale all’età di 19 anni. Decca pubblicherà The Lost Concert: Live from Llangollen (1995) il 21 novembre 2025 – una registrazione inedita dell’emozionante ritorno di Pavarotti al Llangollen International Musical Eisteddfod, 40 anni dopo che il festival gallese aveva cambiato il corso della sua vita. Parlando del significato dell’evento, Nicoletta Mantovani ha dichiarato: “È stato l’inizio di tutto. Luciano diceva spesso che senza Llangollen non ci sarebbe stata la sua carriera”.

Nel luglio 1955, a soli 19 anni, Luciano Pavarotti si reca per la prima volta fuori dall’Italia, unendosi al padre nel coro modenese Corale Rossini per partecipare al Llangollen International Musical Eisteddfod nel Galles del Nord. Cantando contro 22 cori provenienti da tutto il mondo, vinsero nettamente il concorso per voci maschili. Pavarotti descriverà in seguito questo momento come un punto di svolta: l’esperienza che per prima lo ispirò a prendere in considerazione una carriera professionale nella musica e si ripromise di tornare.

40 anni dopo, nel 1995, ha mantenuto quella promessa. All’apice della sua fama internazionale – dopo le esibizioni storiche con I Tre Tenori a Roma (1990), Hyde Park (1991) e Central Park (1993) – Pavarotti è tornato a Llangollen per tenere un concerto dal significato profondamente personale. Rivolgendosi a una folla gremita del Padiglione, ha riflettuto: “Quarant’anni fa, mio Dio, mi sembra ieri. Ho fatto così tante cose. Quando i giornalisti mi chiedono qual è il giorno più memorabile della mia vita, dico sempre che è stato quando ho vinto questo concorso, perché era con tutti i miei amici”. Questo concerto storico e inedito è stato registrato, catturando un momento unico nella sua straordinaria carriera.

‘The Lost Concert: Live At Llangollen (1995)’ vede il tenore all’apice delle sue capacità esibirsi con la BBC Philharmonic Orchestra, il soprano Atzuko Kawahara e la Corale Rossini. La registrazione è stata rimasterizzata ed è accompagnata da un libro da collezione di 100 pagine ricco di saggi, fotografie e materiale d’archivio. Include anche due registrazioni originali del 1955 della Corale Rossini, Bonjour mon cœur e In Nomine Jesu, che si ritiene siano i primi audio con la voce di Pavarotti, oltre a una rara intervista in cui ricorda la sua prima visita in Galles.

Oltre alla registrazione Decca, i Mercury Studios pubblicheranno anche il film The Lost Concert  in BluRay (21 novembre 2025).

Per commemorare questa occasione molto speciale, Nicoletta Mantovani ha partecipato per la prima volta all’Eisteddfod 2025 il 12 e 13 luglio e ha consegnato l’ambito Pavarotti Trophy al Llangollen’s Choir of the World e il Pendine Trophy al vincitore del concorso internazionale Voice of the Future, le cui finali si sono svolte nel weekend conclusivo del festival 2025. Un gigantesco murale in gesso raffigurante il volto di Pavarotti è apparso sui prati sopra il sito dell’Eisteddfod, le cui immagini sono state divulgate oggi.

La celebrazione continua con una raccolta di 74 tracce che esplora l’intero percorso della vita musicale di Pavarotti, intitolata “Novanta”, che include le sue prime registrazioni in studio, famosi duetti con artisti come Bono, Elton John e Andrea Bocelli, nonché rare esibizioni dalla Basilica di Notre-Dame di Montreal. L’album sarà pubblicato in tutto il mondo il 10 ottobre.

Quest’anno il mondo ricorda una voce e un’eredità che hanno trasformato il panorama della musica classica e continuano a ispirare generazioni. E le celebrazioni non finiscono nel 2025: sono previste altre iniziative speciali nel 2026 e saranno rilevate in seguito.

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