A Nichelino, provincia di Torino, il sindaco Giampiero Tolardo ha annullato la partecipazione del cantautore Povia a un evento previsto per il 20 settembre.
L’artista, che era stato contrattualizzato come presidente di giuria per un talent show, con prevista anche una breve esibizione, è stato escluso a causa delle sue opinioni su temi sensibili. Il sindaco ha motivato la decisione dichiarando: “Povia più volte ha manifestato posizioni no vax, omofobe e contro l’aborto: quanto di più lontano dai valori della democrazia che la nostra comunità incarna“. Tolardo ha richiesto l’immediata rescissione del contratto.
Povia ha espresso la sua delusione sui social media, spiegando che questo è il quarantesimo concerto annullato a causa delle sue idee. In un video su Facebook, ha raccontato che, nonostante fosse già stato firmato un contratto e avviata la promozione dell’evento, il progetto è stato bloccato all’ultimo momento. “Fa male dentro“, ha detto Povia, lamentando che le sue idee lo portano spesso a essere censurato. Ha criticato l’atteggiamento di chi, a suo dire, predica la democrazia e l’inclusione, ma poi esclude chi ha opinioni diverse.
Povia ha inoltre sottolineato che, pur essendo disposto a rinunciare al compenso previsto per l’esibizione di Nichelino, il vero problema è la libertà di espressione. Ha espresso amarezza per essere etichettato come “di destra” solo per le sue idee, affermando di cercare sempre di ragionare con buon senso e di non appartenere a nessuna fazione politica. Infine, ha lanciato una frecciata alle istituzioni, affermando che continuerà a esibirsi dove troverà “istituzioni serie” che rispettino la libertà di pensiero.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.