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Premio Beatrice 2024, il sorriso è la medicina più potente

Premio Beatrice 2024

Cala il sipario sul Premio Beatrice 2024, undicesima edizione dell’importante evento che unisce musica e solidarietà, organizzato da Il Sorriso di Beatrice ODV.

“Abbiamo un unico grande obiettivo: sconfiggere il cancro e renderlo un innocuo segno zodiacale…capace di influenzare le nostre giornate, ma non la nostra vita!”

Questo il claim che appare sulla pagina social de Il Sorriso di Beatrice, Associazione nata nel 2010 e dedicata a una persona straordinaria, scomparsa prematuramente a 40 anni a causa di un tumore gastrico.

Premio Beatrice 2024, il sorriso è la medicina più potente

Sabato 27 aprile il Teatro Centrale di San Bonifacio ha ospitato l’undicesima edizione dell’evento. Un tripudio di musica ed emozioni, in tre ore di spettacolo in cui si sono celebrati la vita e il sorriso, preceduti venerdì 26 dal Premio Beatrice Giovani, una kermesse dedicata ai talenti emergenti che ha visto primeggiare Alessia Prestifilippo.

Il previsto maltempo non ha permesso di organizzare il Premio Beatrice 2024 nella vicina Piazza Costituzione, nella quale è stato piazzato un maxischermo grazie al quale il pubblico che non ha potuto accedere al Teatro ha potuto seguire le esibizioni degli artisti ospiti e le parole di speranza dei premiati e di coloro che hanno voluto portare un messaggio celebrando l’amore per la vita che Beatrice ha testimoniato anche negli ultimi giorni della sua vita terrena.

La serata, magistralmente condotta dall’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete e dalla speaker radiofonica Francesca Cheyenne, ha visto susseguirsi sul palco le esibizioni di Michele Bravi, Maurizio Vandelli, Leo Gassmann e Michele Zarrillo, uno degli artisti preferiti proprio di Beatrice.

L’arte delle sette note ha accompagnato anche i premi speciali, che sono stati assegnati al produttore discografico e manager musicale Michele Torpedine (che ha ricordato l’appuntamento con lo spettacolo Tutti per Uno con cui Il Volo tornerà all’Arena di Verona), ma anche la Dott.ssa Marta Mandarà, Direttore del reparto di Oncologia Legnago e Responsabile Oncologia San Bonifacio, Michele Maio, medico oncologo direttore del CIO e presidente della fondazione NIBIT e Claudio Carrano presidente Amazi, fondatore e amministratore Infogestweb srl.

Sulle note delle più belle canzoni della carriera di Michele Zarrillo si è chiusa una serata straordinaria sotto tutti i punti di vista. Una serata ricca di musica e suggestioni, in cui la concretezza degli interventi dei medici specialisti ha fornito un’ulteriore speranza a tutti coloro che in maniera diretta o indiretta vivono o hanno vissuto la durezza del cancro e la difficoltà di sentirsi accettati. Una serata portatrice di messaggi positivi, indissolubilmente legata alla forza amplificatrice dell’arte.

“Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è vissuto invano”.

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