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Primo Ascolto 24 ottobre: la Top 10 delle nuove uscite

Primo Ascolto; scopriamo la Top 10 (+2) delle nuove uscite musicali del 24 ottobre 2025 secondo Stefano Brocks: ecco i brani promossi, da ascoltare subito!

Primo Ascolto 24 ottobre: la Top 10 delle nuove uscite

12- Carl Brave – Occhiaie
Brano leggero nella musica, da passeggiata con le cuffie, ma riflessivo nelle osservazioni della società. Il cantautorap dell’artista romano conosce un nuovo capitolo, più elettronico nei suoni, forse però meno intrigante di altri precedenti. 

11 – Shakira, Ed Sheeran & Beéle – Hips don’t lie
Operazione lifting, musicale, chissà se anche fisico, per la popstar colombiana. Riesumato un vecchio brano un tempo prodotto dai Black Eyed Peas e ora reso con sonorità più rotonde e regolari, meno ritmica spezzata, più reggaeton. Lei canta la strofa identicamente all’originale, nel ritornello canta lui. 

10 – Matteo Bocelli – Più veloce della luce
Cercasi dimensione personale, qui nella ballata pianistica tipo British, con firme di Canova e altri autori. Forse la sua vocalità è troppo intensa e drammatica, quasi spagnoleggiante, per questo stile. Difficile per un figlio d’arte imporsi, ma viene il dubbio che con tutta questa ricerca di una propria dimensione sia il mercato a non sentire il bisogno. 

9 – Mumford & Sons, Hozier – Rubber Band Man
Band folk incontra cantautore. Il pubblico inglese li ama ancora, quello italiano rimase sconcertato dopo il secondo album in cui misero da parte banjo e atmosfere agresti. Hozier dà forza al ritornello, il resto è più accattivante per la chitarra che si insinua tipo tarlo. 

8 – Charlie Charles, Blanco – Attacchi di panico
Il producer esce per la prima volta con un album in prima persona e chiama alcuni protagonisti della scena attuale, come appunto Blanco, che si trova a suo agio su contenuti e stili di questo singolo, pur con sonorità diverse a quelle cui è aduso, almeno nel ritornello molto rock elettronico. Più intrigante la strofa, in cui gli accordi un po’ alla “Brividi”, peraltro identici anche nel giro del ritornello, risaltano di più.

7 – Amalfitano – Mille volte sì
Un attacco di ritmica e archi che fa molto Seventies italiani, poi entra la voce e la melodia ci porta nella contemporaneità del cantautorato, che comunque tiene conto delle lezioni dei maggiori cantautori, sia pure con tantissime parole nelle strofe. Energia in cui racconta il superamento di difficoltà attraverso l’amore. 

6 – Ermal Meta – Io ti conosco
Occorre un rilancio per una penna e una voce che tanto hanno dato alla musica italiana nel decennio precedente. Questa volta un brano allegro che parla di un amore improvviso e maturo, ascoltarlo fa entrare il sole dalla finestra. 

5 – Foo Fighters – Asking For A Friend
Band che se fosse nata prima dei Nirvana sarebbe nella leggenda e invece è arrivata alla notorietà proprio per la pregressa esperienza del leader Dave Grohl. Da 30 anni offre numeri di alta scuola e grande personalità, come in questo brano da chitarre abrasive e aperture cantate enormi. Forse non è più tempo per certo stile, ma ne hanno ancora eccome. 

4 – Daniele Silvestri, Klangore Factory – La mia strada
Non è il ritorno a un album di un grande cantautore che manca da parecchi anni, ma una colonna sonora del film “Rip”. Interessanti i suoni, ritmo incalzante, poi arrivano le chitarre e un ritornello che neanche i Negrita. 

3 – Tiziano Ferro – Fingo&Spingo
E finalmente Tiziano Ferro rilascia anche l’album “Sono un grande” e siamo tutti ansiosi di ascoltarlo per confermarne la sensazione del titolo. Questo secondo singolo ha una chitarra ritmica latineggiante a punteggiare il suono, poi diventa un funky martellante tipo tormentone, un po’ tipo “La vasca” di Britti o l’ultimo di Bresh nella melodia, ma con un forte contrasto tra motivo allegro e le difficoltà personali espresse nel testo. Appunto, finge. E spinge, fortissimo, sul ritmo. 

2 – Depeche Mode – In the end
Qualcosa che era rimasto fuori dalle sessions dell’ultimo album Memento Mori, ripubblicato con altro materiale. Bel pezzo forte, quasi da stadio, una delle loro migliori composizioni da parecchi anni in qua, rimasto fuori forse proprio pensando a un’uscita futura, altrimenti sarebbe stato un folle scarto. 

1 – Artemas – Superstar
L’avevamo quasi rimosso, il cantautore inglese grande protagonista del 2024 con “I like the way you kiss me”, con l’intrigante equivoco se fosse un uomo dalla voce accelerata in studio o una donna dal tono abbassato. Qui siamo al pop alternativo, molto techno nei suoni. Uno che ha voglia di sperimentare, finalmente. Sperando che le radio lo accolgano come il singolo precedente, cambierebbe il panorama sonoro del momento. 

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