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Pupo in concerto a Mosca: “I russi devono sapere che gli italiani li amano”

Pupo

Pupo torna a esibirsi in Russia. Sabato sera il cantautore toscano, all’anagrafe Enzo Ghinazzi, sarà protagonista di un concerto alla Live Arena di Mosca, uno show di tre ore in cui interpreterà i suoi più grandi successi – da Gelato al cioccolato a Su di noi – amatissimi dal pubblico russo.

Nel corso della serata canterà anche Kalinka e Bella Ciao, brani simbolo che vuole dedicare «all’amore tra la Russia e l’Italia», spiegando: «I russi devono sapere che gli italiani li amano».

Il cantante è da sempre legatissimo alla Russia, dove ha continuato ad esibirsi anche dopo l’inizio del conflitto in Ucraina. Nel 2024 tenne un concerto al Cremlino, evento che gli costò la cancellazione di alcune date in Belgio e Lituania.

Pupo, come riportato da La Stampa, non nasconde il suo dissenso su quanto accaduto: «La cancellazione dei miei concerti è stata un’inaccettabile dimostrazione di arroganza. Prima mi hanno chiesto dichiarazioni secondo le loro istruzioni diplomatiche. Io non prendo ordini da nessuno».

Nel suo intervento, Pupo ha criticato anche la cancellazione del concerto del direttore d’orchestra Valery Gergiev alla Reggia di Caserta, definendola «una vergogna»: «Nessuna forma di arte, cultura o sport dovrebbe essere soggetta a divieti e sanzioni».

Il cantante ha poi ricordato l’operazione “Dalla Russia con amore” durante la pandemia, quando squadre mediche russe arrivarono in Italia per dare supporto: «Il popolo italiano dovrebbe essere grato ai russi».

Secondo Pupo, i rapporti tra italiani e russi restano positivi: «Gli italiani apprezzano e amano i russi, così come i russi amano gli italiani. Il vero problema è il governo, che è il più grande ostacolo».

Infine, il cantante ha dichiarato che, se in Italia fosse approvata una legge che vietasse di recarsi in Russia, valuterebbe di non rispettarla: «Come minimo, chiederei la cittadinanza russa».

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