Rettore

Rettore è tornata, e lo ha fatto con l’energia di sempre, ma con un nuovo capitolo della sua storia musicale; il suo nuovo album, Antidiva Putiferio, è una dichiarazione di intenti: un’opera che raccoglie esperienze, collaborazioni e sfide accumulate in tredici anni e mezzo di pausa discografica. Rettore definisce il disco come “un cubo di Rubik, dove ho tirato fuori tutti i colori possibili, immaginabili“.

Qui il link per l’acquisto dell’album.

Rettore Antidiva putiferio

Un viaggio a bordo di una Ferrari

L’album è un concentrato di ritmi veloci, talvolta ossessivi, che richiamano le atmosfere da discoteca. “È come guidare una Ferrari,” aveva anticipato Rettore, una promessa mantenuta con brani che pulsano di vita e audacia. La scelta di includere pezzi già conosciuti, come Chimica (in collaborazione con Ditonellapiaga), non è casuale. “Fanno parte degli ultimi tre anni della mia storia, in cui ho lavorato a questo progetto,” spiega, sottolineando come questi brani rappresentino i tasselli di un puzzle più grande.

Ma Antidiva Putiferio non è solo ritmo e movimento: canzoni come Ventilatore esplorano lati più ombrosi e personali. “La prima volta che l’ho sentita, mi ha catturato l’anima,” racconta Rettore, rivelando il forte legame emotivo con alcuni brani.

Collaborazioni generazionali

Uno degli aspetti più interessanti del nuovo lavoro è la serie di collaborazioni con artisti delle nuove generazioni: Beatrice Quinta, Big Mama e Marta Tenaglia, solo per citarne alcuni. “È bello scoprire che questi giovani artisti mi conoscono. È come se mi scoprissi attraverso di loro,” riflette Rettore, evidenziando il valore di un dialogo artistico che unisce diverse epoche e sensibilità.

“Sono tutti ragazzi che hanno un desiderio folgorante di distinguersi e per quello si meritano di collaborare con me e io mi merito di collaborare con loro.”

Questa apertura non è solo un segno di modernità, ma anche di un’umanità profonda. “La mia generazione faceva gruppo, ci si aiutava. Adesso c’è meno dialogo e più scontri,” osserva, ribadendo l’importanza di costruire ponti tra artisti e generazioni.

Antidiva, ma con una missione

Rettore ha sempre evitato di essere incasellata, e Antidiva Putiferio ne è l’ennesima dimostrazione. “Io non provoco, suggerisco. Vado a seminare, non a distruggere,” afferma con convinzione. Il titolo stesso del disco è una dichiarazione di normalità e libertà: “Essere un’antidiva significa stare alle regole, ma con un pensiero libero. Nessuno deve mettermi la museruola o le manette.”

Una capacità, a volte inconsapevole, di provocare.

“Io non ho mai voluto provocare. Io ho sempre detto quello che pensavo, senza cercare un consenso, semplicemente per esprimere il mio parere. Il mio obiettivo era solo quello di smuovere le acque, cambiare…

La forza della Rettore sta anche nella sua lunga e fruttuosa collaborazione con il marito Claudio Rego, descritto come una parte essenziale del suo viaggio artistico. “È la mia possibilità di essere chi sono,” confida, ricordando come il loro sodalizio sia alla base di alcune delle sue canzoni più iconiche.

“Voglio ancora vivere la vita reale, prima di vivere quella virtuale.”

Una voce senza tempo

Con Antidiva Putiferio, Rettore riafferma il suo ruolo di pioniera nella musica italiana. È un lavoro che non si limita a essere contemporaneo, ma che, come sempre, sfida etichette e convenzioni. Rettore si conferma un’artista capace di evolvere senza tradire se stessa, un’antidiva che non smette di ispirare e di colorare il panorama musicale italiano con la sua energia e il suo spirito unico.

“La vita è a colori, non è in bianco e nero. Questo album vuole mostrare tutti quei colori, dal sangue alla polvere da sparo, con la stessa intensità.”

Donatella Rettore, sempre avanti, sempre unica.

“La vecchiaia è una malattia grave che può colpire anche i giovani, ed è importante ricordarlo. Io ho vissuto appieno la giovinezza, in tutta la sua contemporaneità. Ricordo che, insieme ai miei amici, ci dicevamo spesso: ‘Siamo giovani, abbiamo tutta la vita davanti, il mondo è nostro’. Personalmente, però, non ho mai pensato che il mondo fosse mio; ho sempre creduto che appartenesse a tutti.”

Questa la tracklist:

1.      Antidiva
2.      Thelma & Louise con Beatrice Quinta
3.      Disco Prosecco con BigMama
4.      Beepolare con La Sad
5.      Odio tutti
6.      Ventilatore con Marta Tenaglia
7.      Chimica con Ditonellapiaga
8.      Il senso del pericolo
9.      Malamocco
10.  Faccio da me con Tancredi
11.  Occhiali da sole di notte
12.  Cielo Cabrio

Domenica 12 a Roma presso la Feltrinelli di  via appia nuova 427 e mercoledì 15 gennaio a Milano presso la Feltrinelli di Piazza Piemonte RETTORE incontrerà i fan per il firmacopie dell’album “ANTIDIVA PUTIFERIO”. 

Foto di Virginia Bettoja

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