Sammy Basso è morto; nel 2015 fu ospite a Sanremo

Si è spento a 28 anni Sammy Basso, giovane simbolo della lotta contro la Progeria, malattia rara che provoca l’invecchiamento precoce. Nel 2015 fu ospite della quarta serata del Festival di Sanremo.

Nato il 1° dicembre 1995, Sammy è scomparso il 5 ottobre 2024, solo poche settimane dopo essere rientrato da un viaggio in Cina. La sua vita e la sua battaglia contro la malattia hanno rappresentato un esempio straordinario di resilienza, determinazione e capacità di credere nei propri sogni, nonostante le enormi difficoltà che la Progeria imponeva.

Il volto di Sammy è diventato noto non solo in Italia, ma in tutto il mondo, grazie alla sua dedizione a sensibilizzare il pubblico sulla Progeria e a diffondere conoscenza scientifica su questa patologia. La sua voglia di vivere lo ha portato a realizzare imprese straordinarie, nonostante la malattia: viaggi, studi e una laurea che lo ha reso un simbolo di forza e coraggio.

Dotato di intelligenza, autoironia e una dolcezza fuori dal comune, Sammy ha conquistato l’ammirazione di milioni di persone, che lo hanno conosciuto attraverso le sue testimonianze pubbliche e il suo carattere altruista. Nel 2014, la sua popolarità è esplosa grazie al docufilm Il viaggio di Sammy, trasmesso su National Geographic, che raccontava il suo viaggio negli Stati Uniti. In quel racconto emergeva la personalità generosa e coraggiosa di un ragazzo che, pur affrontando una malattia devastante, riusciva a donare affetto e attenzioni a chi gli stava intorno, specialmente ai suoi genitori e amici.

L’annuncio della sua morte è stato dato dall’A.I.Pro.Sa.B, l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, che in questi anni è diventata una delle voci più autorevoli nella sensibilizzazione sulla malattia. Sammy ha lasciato un segno indelebile nella comunità scientifica e nella società, ispirando migliaia di persone con il suo esempio di vita e il suo impegno nella ricerca.

“5 Ottobre 2024 – oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto.”

Sammy Basso non era solo un simbolo di resistenza alla malattia, ma anche di speranza. Il suo messaggio rimarrà vivo: vivere appieno la vita, inseguire i propri sogni e affrontare con coraggio le sfide, anche le più difficili.

Nel 2015, in occasione della sua ospitata a Sanremo, parlò al Corriere della Sera, dichiarando.

“La musica è una valvola di sfogo. E poi per ogni periodo e stato d’animo trovo una canzone che mi accompagna.”

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.