Lorella Cuccarini torna dopo 31 anni in veste di co-conduttrice a Sanremo, questa volta al fianco di Amadeus.
“L’emozione è fortissima, ma l’età aiuta. Oggi ho 58 anni e ho quell’esperienza in più che mi permette di gestire al meglio ogni situazione, anche se. Sanremo è Sanremo. Avrò la fortuna di rompere il ghiaccio sul palco con un momento di spettacolo.
Sarò la quota nazionalpopolare. A Sanremo ho fatto tutto, non mi aspetto nient’altro! La prima volta fu nel 1987, quando, in diretta dal PalaRock, fui protagonista di una coreografia. Conosco questo palco, ma ogni volta è un’emozione diversa.”
Spiega Lorella Cuccarini in conferenza stampa.
“Quando Amadeus mi ha chiamato ho provato una forte commozione. Lui per il suo quinto Festival ha voluto solo gli amici e questo mi rende davvero felice e orgogliosa.”
Lorella Cuccarini sul palco dell’Ariston non canterà Un Altro Amore No, il brano con cui partecipò a Sanremo 1995.
“Non avevo nessuna intenzione di autocelebrarmi, ma Amadeus ha fortemente voluto che preparassi una performance che parlasse di me. Ci sarà anche La Notte Vola, ma solo perché lo ha voluto Ama.”
Lorella Cuccarini sta bene in Mediaset, ma un pensierino alla Rai…
“L’anno prossimo festeggio 40 anni di carriera. Con la Rai ho un rapporto ottimo, una stima reciproca. Sono una professionista e sto molto bene dove sto. Ad Amici ho ritrovato il piacere di fare spettacolo. Ho ancora tanta energia.
A Sanremo, poi, non mi sento un’ospite, ma sono a casa. In questo momento sto vivendo un periodo della mia professione che mi tanta soddisfazione…”
Tra le canzoni in gara al Festival di Sanremo 2024 ce ne sono tante che parlano apertamente di fragilità.
“Io mi confronto quotidianamente con la fragilità giovanile. anche con i ragazzi di Amici. Questa gioventù è particolarmente fragile. Gli anni del Covid per i ragazzi sono stati i più faticosi. In questo momento il compito della mia generazione è di stare molto vicini ai nostri figli. Dobbiamo ascoltare soprattutto i loro silenzi.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.