Alessandro Cattelan sarà alla guida del Festival di Sanremo 2025? Il conduttore, intervistato da Mara Venier a Domenica In, si dice pronto.
“Mi considerano simpatico, un genio. E so che durerà poco, voglio godermi questo momento”.
Alessandro Cattelan è davvero l’uomo giusto per il post Amadeus?
“Sono partite speculazioni, ma non so niente. Sanremo è un’istituzione, se ti chiamano rispondi presente. Certamente è una cosa gigantesca, soprattutto per me che ho sempre mantenuto un profilo diverso, si tratterebbe di un quotidiano. Si tratta di un lavoro da affrontare come un gioco, una sfida, è il programma che unisce tutti. Sarebbe bello farlo per mia nonna che chiede se lavoro ancora”.
Ha spiegato Alessandro Cattelan, dicendosi, quindi, pronto alla sfida chiamata Sanremo 2025. Ma la televisione non è mai stata la sua priorità, anzi…
“La tv è il mio piano b, volevo fare il calciatore. Ho giocato fino a pochi anni fa. Cambiare fa parte del mio carattere, mi piacciono le esperienze, cambiare le cose. Ogni volta che faccio un programma c’è sempre qualcuno, un grillo parlante, che si fa domande. Alla fine è un gioco, quando non avrò più questo lavoro penserò ‘è stato bello farlo’.”
Dopo i rifiuti di Carlo Conti e Antonella Clerici, ecco ora un nome forte in vista della prossima edizione del Festival.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.