Carlo Conti alla guida del Festival di Sanremo 2025? Una possibilità che pareva piuttosto remota dopo alcune dichiarazioni, ma una situazione che sembra in evoluzione.
“Voglio fare un ragionamento chiaro e semplice. Se l’azienda mi dovesse chiedere di fare Sanremo, che sia oggi, fra un mese o fra tre anni, o se me lo avesse già chiesto, mi metterei seduto a un tavolino per capire se ho le energie e l’orecchio moderno per scegliere le canzoni, che sono la cosa più importante.”
Ha spiegato Carlo Conti in un’intervista a Chi. Il conduttore e direttore artistico del Festival 2015, 2016 e 2017 prosegue.
“Negli ultimi anni io, Baglioni e Amadeus abbiamo cercato di essere al passo con i tempi. Ma, se dovessi rifiutare non lo direi mai, per una forma di rispetto verso chi lo farà, non vorrei che nessuno si sentisse una seconda scelta.”
Giorgio Panariello, all’Ariston nel 2006, si defila.
“Sanremo non è il mio posto. Ci vuole pelo sullo stomaco e sangue freddo. Io mi agito. Pensiamo che Amadeus sia quello di Affari tuoi, ma ha fatto i Festivalbar, anni di dirette, la radio. Come Carlo Conti ha sempre la situazione sotto controllo. Lui, Ama, e tutti i conduttori bravi hanno il controllo di loro stessi, io non dormivo la notte. Ti svegli, la mattina dopo vai in conferenza stampa e ti dicono le peggio cose. Non vedevo l’ora che arrivasse domenica. Mi hanno massacrato ma ci sono stati Festival peggiori”.
Ha spiegato l’attore a Repubblica.
Sanremo 2025 Carlo Conti
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
