Sanremo 2026, Al Bano dice no: “La prevenzione è fondamentale”

Al Bano Carrisi, ambasciatore all’evento di Roma Tennis and Friends, annuncia che non presenterà un brano per Sanremo 2026.

Al Bano Carrisi torna a parlare di salute, pace e musica. L’artista pugliese ha partecipato anche quest’anno a Tennis and Friends – Salute e Sport al Foro Italico in qualità di ambasciatore della manifestazione, sottolineando l’importanza della prevenzione: «Prevenire è meglio che curare, è la cosa migliore che si possa fare».

Consapevole della sua notorietà, Al Bano ha spiegato di volerla utilizzare per sensibilizzare l’opinione pubblica: «Mi dicono che sono abbastanza famoso, allora utilizzo questa prerogativa per dare una mano a tutto ciò che è umanità. Ci sto dentro, ma con gioia».

Durante l’intervista rilasciata all’AGI, Al Bano ha commentato anche il recente accordo di pace tra Israele e Gaza, un tema a lui molto caro. «È bello che sia arrivato questo accordo. Il Nobel arriverà pure quello, ma intanto bisogna sperare, sperare, sperare che si continui così», ha dichiarato.

Il cantante ha ricordato la mobilitazione popolare contro il conflitto, definendola «bellissima», ma ha anche voluto lanciare un messaggio forte: «Non capisco come si possa combattere la guerra proponendo la guerra. È un’assurdità inaccettabile».

Sul fronte musicale, Al Bano ha escluso la possibilità di partecipare al Festival di Sanremo 2026, l’ultimo condotto da Carlo Conti: «Non presenterò nessuna canzone. Penso di avere diritto a un pizzico di rispetto per il mestiere che faccio, ma non sto a certi giochetti».

Infine, sui possibili conduttori futuri della kermesse, dove molti scommettono su Stefano De Martino, l’artista ha sorriso: «Quando si parla di Sanremo, io penso a Pippo Baudo».

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