Un cantante che ha palesemente stonato sul palco dell’Ariston può far parte della Commissione Musicale di Sanremo Giovani 2024? La risposta pare certa, ma la realtà è ben diversa.
Premettiamo che l’intento di questo articolo è goliardico e soprattutto fa riferimento a un fatto accaduto 16 anni e mezzo fa. Una stonatura che, siamo certi, tutti hanno dimenticato, ma che è giusto riportare alla luce dopo che è stata svelata la Commissione Musicale che sceglierà i 4 artisti che a febbraio si contenderanno il titolo di Sanremo Giovani, che tornerà dopo un’assenza di tre edizioni.
Negli ultimi giorni fa discutere quanto successo a Fedez, accusato da più parti di non essere in grado di cantare utilizzando l’autotune. Qualcuno, però, si ricorda della performance sanremese di Daniele Battaglia?
Correva l’anno 2008, in pieno periodo… figli dei Pooh! X Factor sarebbe iniziato da lì a qualche settimana e nelle orecchie degli ascoltatori erano ben chiare le stonature di Francesco Facchinetti, futuro conduttore del talent che al Festival 2007 si presentò impietosamente in coppia con il padre Roby. Può esistere qualcosa di peggio? La risposta anche in questo caso è… sì!
Nella sezione Giovani fanno capolino due figli d’arte (sono sempre esistiti… mica solo ora…): il musicista e compositore Francesco Rapetti (figlio di Mogol) e il bravo Daniele Battaglia (figlio di Dodi dei Pooh) che arrivava all’Ariston sulla scia di due brani di successo: Vorrei dirti che è facile (in coppia con la sconosciuta Brenda, brano che arrivò in vetta alla classifica dei singoli più venduti) e Fresco, un pezzo dal sapore tipicamente estivo, che ebbe un riscontro ben più che discreto.
Daniele Battaglia si presentò sul palco con Voce nel vento, un brano per nulla semplice da interpretare, ma molto intenso, che avrebbe, potenzialmente, meritato un posto sul podio. L’esibizione di Daniele non fu per nulla memorabile. Anzi… Lascio giudicare a voi…
Il finale, diciamoci la verità, fu da brividi. Ma in questo caso… non è un complimento!
Da lì, di fatto, si chiuse la carriera canora di Daniele Battaglia che pubblicò poi qualche singolo (tra cui la bellissima Parole Impreviste, con la musica composta da un certo… Paolo Nutini), ma decise poi di cambiare mestiere, trionfando all’Isola dei Famosi e diventando un bravo conduttore radiofonico.
All’inizio del 2008 i social non erano così diffusi, ma ricordo perfettamente che qualcuno scrisse…
“Dio mio che stonato…. Abbattete anche loroooooooo se lo orecchie non mi ingannano sta stonando .”
” Intanto diciamo che non credevo esistesse qualcuno più stonato di Francesco Facchinetti e invece ecco che ti spunta Daniele Battaglia…”
Daniele Battaglia, lo “stonato” oppure lo “stonatissimo” (come fu definito) merita di essere nella Commissione Musicale di Sanremo Giovani 2024? La risposta è comunque sì, visto il suo percorso artistico.
Però… è giusto non dimenticare e non continuare a demonizzare l’aututune anche perchè, diciamoci la verità, chi lo vede come il male assoluto, conosce così bene lo strumento? Chi vi scrive, nonostante la stazza, non sarà mai Luciano Pavarotti e non c’è autotune che tenga!
Detto questo… in bocca al lupo alla Commissione Musicale di Sanremo Giovani 2024 e… viva Daniele Battaglia. Un consiglio… andate a cercare la versione in studio di Voce nel Vento. Il pezzo non era niente male, così come tutto l’album che pubblicò dopo lo sfortunato Festival 2008 vinto, tra i Giovani, dai…. Sonohra!
Foto dai social di Daniele Battaglia
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.