Si avvicinano gli appuntamenti in seconda serata su Rai 2 con Sanremo Giovani 2025; ecco le nostre pagelle delle 24 canzoni in gara.
Qui una riflessione generale sui brani presentati.
Sanremo Giovani 2025, le pagelle delle 24 canzoni che sognano l’Ariston
AMSI – PIZZA AMRICANA
L’artista genovese propone un brano indie-pop dai toni leggeri, in linea con i sentimenti che descrive. Si inserisce bene nella scia del genere, affrontando i tipici temi indie: legami conclusi e pensieri che restano. Il pezzo è orecchiabile, anche se forse manca di quella solidità necessaria per un palco imponente come quello di Sanremo. VOTO: 5
ANGELICA BOVE – MATTONE
Angelica Bove si fa conoscere al grande pubblico nel 2023 grazie alla partecipazione al talent X-Factor. Il suo è un percorso personale e intenso, che si riflette in uno stile di scrittura molto introspettivo e profondo. Mattone è un brano denso di significato, capace di toccare diverse tematiche: il malessere interiore e il dolore attraversato. La metafora del mattone è efficace: il suo peso può servire anche a costruire… VOTO: 7
ANTONIA – LUOGHI PERDUTI
Tra i talenti più interessanti della ventiquattresima edizione di Amici, Antonia candida Luoghi perduti. Brano dalle sonorità soul e R&B, che fonde con eleganza atmosfere tra passato e presente. Forse il palco di Sanremo non è il contesto più naturale per questo pezzo, ma la sua vocazione radiofonica è evidente: un brano che ha tutte le carte in regola per conquistare gli ascoltatori. VOTO: 7
CAINERO – NUNTANNAMURÁ
La cantautrice classe 1999 ha già collezionato diverse esperienze musicali: dalla partecipazione nel 2018 ad Amici fino al Concerto di Natale in Vaticano in onda su Canale 5. La canzone dialettale napoletana ormai ha conquistato il palco di Sanremo già da diversi anni, in Nuntannamurà Cainero fonde in modo coerente italiano e dialetto all’interno di un brano che intreccia sonorità pop-urban esaltando la sua voce calda e impattante. VOTO: 6
CARO WOW – CUPIDO
All’anagrafe Carolina, Caro Wow propone Cupido, brano electro-pop leggero che racconta con freschezza la voce della sua generazione. L’influenza della “mouse music” è chiara e definisce il contesto di appartenenza dell’artista. L’uso marcato dell’autotune contribuisce a rendere il pezzo orecchiabile, ma nel complesso risulta poco incisivo per il palco di Sanremo. VOTO: 5
CMQMARTINA – RADIO EROTIKA
Classificata sesta alla quattordicesima edizione di X-Factor, Cmqmartina, all’anagrafe Martina Sironi, propone Radio Erotika un brano che descrive un addio notturno che svanirà alle prime luci dell’alba in un viaggio tra Milano e Cattolica. Il pezzo è composto da sonorità pop-dance con leggeri richiami alla techno. Anche in questo caso un brano forse lontano dallo stereotipo sanremese, ma sicuramente adatta al contesto radiofonico. VOTO: 6
DEDDÈ – DDOJE CRIATURE
Gabriele Giuseppe Mazza, in arte Deddè, giovanissimo cantautore originario di Torre del Greco, anche lui si inserisce nella scia cantautorale e dialettale. Noto al pubblico per la partecipazione ad Amici 24, presenta Ddoje criature, brano dalle sonorità pop leggere con un arpeggio di chitarra che richiama atmosfere folk. Il pezzo funziona e racconta storie vere, vissute sulla pelle. Anche per lui il dialetto è una soluzione d’identità. VOTO: 6
DISCO CLUB PARADISO – MADEMOISELLE
I Disco Club Paradiso sono una band bolognese che si è fatta conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione nel 2022 a X-Factor, riscontrando il favore del pubblico. Hanno il pregio di possedere già un’identità musicale ben definita in cui il sax è l’elemento chiave della loro produzione. Mademoiselle rispecchia la cifra stilistica del trio: un brano fresco, energico dai toni leggeri. Le sonorità richiamano vagamente quelle dei The Kolors e delle sfumature che ricordano Farfalle di Sangiovanni. Resta comunque un brano piacevole, dalle inclinazioni “estive”, che nel suo piccolo potrebbe diventare un mini-tormentone. VOTO: 6,5
EYELINE – FINCHÉ DURA
Elena Passalacqua, in arte Eyeline,si presenta con Finché dura, brano pop dagli arrangiamenti elettronici. Nel titolo c’è l’essenza del brano: la cantautrice riflette sulla durata delle relazioni e nello scoprire la propria unicità all’interno di un legame. La scrittura è elegante, lascia trasparire tutta l’emotività femminile all’interno di un rapporto giunto al capolinea tuttavia sembra che il brano fatichi ad incidere nell’ascoltatore. VOTO: 5
JESON – INIZIALMENTE TU
L’artista romano propone Inizialmente tu, una ballad romantica e nostalgica in cui il perno narrativo è il famoso “what if” tanto caro alle scritture moderne, oltre l’ambito musicale. Un amore che vive di domande circa gli esiti finali: se fossero cambiati degli eventi cosa sarebbe diverso ora?
Un pezzo che funziona e tocca corde emotive di chi spesso, riflettendo sugli amori passati, si è posto le stesse domande dell’autore. VOTO: 7
JOSEPH – FENOMENALE
Non finiscono le sorprese che giungono dalla Campania: da Avellino Giuseppe Marra, in arte Joseph, presenta il brano Fenomenale. Tra il cantato in italiano e alcune strofe in dialetto, l’artista campano propone un brano pop, ritmato dalle atmosfere dolci-amare. Nonostante un ritornello coinvolgente, il tema della traccia è la fine di un legame e il dolore diventa “fenomenale” da quanto può far male. VOTO: 6
LA MESSA – MARIA
Serena Mastrulli cantautrice e musicista torinese classe 1997 è in gara con Maria, musa ispiratrice per un brano dalle tante anime: latina, dance, elettronica. Ritmo ipnotico e percussioni fanno da sfondo ad un pezzo che alla fine risulta modesto. VOTO: 5
LEA GAVINO – AMICO LONTANO
Più nota per la sua carriera cinematografica piuttosto che quella musicale. Debutta nella competizione canora con Amico lontano una ballad dal sapore retrò e vintage in linea con il concept del video. Il brano è un bell’esordio per l’attrice classe 1999 e sembra adatto al contesto cinematografico dal quale proviene. VOTO: 6,5
MIMÌ – SOTTOVOCE
Talentuosa vincitrice di X-Factor 2024, c’è molta attesa intorno all’artista classe 2007. Nel talent show targato Sky aveva conquistato giudici e pubblico per il timbro della sua voce, profonda e dall’anima soul. Sottovoce è un brano dalle sonorità indie-pop, un pezzo discreto che non sprigiona tutto il talento di Mimì. Ripetersi all’interno del genere che l’ha consacrata ad X-Factor avrebbe giovato in termini di riconoscibilità e capacità. È una sufficienza dal sapore amaro perché un’artista con le sue doti poteva e doveva performare molto di più. Vero peccato. VOTO: 6
NICOLÒ FILIPPUCCI – LAGUNA
La sua carriera inizia nel 2021 ma la svolta per il cantante perugino arriva nel 2024 con la partecipazione ad Amici dove emerge per il suo talento e la sua scrittura profonda, intesa ed emotiva. Qualità che emergono nel brano Laguna una scrittura autoriale unita a sonorità pop moderne per un brano dai toni malinconici ma colmi di consapevolezza. Nel pezzo si percepisce che l’artista umbro ha diversi anni di studio alle spalle. VOTO: 7
OCCHI – ULLALLÀ
L’artista lodigiano presenta il brano Ullallà. Sonorità indie-pop a favore di una scrittura diretta, fresca e ricca d’immagini. Il pianoforte accompagna il pezzo per un artista che tra introspezione e leggerezza rivela un’identità fatta di sogni, fantasia e un tocco di surreale. VOTO: 6
PETIT – UN BEL CASINO
Un’altra voce direttamente la talent Amici. Petit, nome d’arte di Salvatore Moccia, si presenta tra i 24 artisti in gara dopo il successo Mammamì diventato una hit nell’estate 2024. Propone il brano Un bel casino, ballad malinconica e nostalgica per un amore concluso in cui riaffiorano ancora ricordi. Pezzo “in serie” sia per sonorità che per tematica. VOTO: 5
PRINCIPE – MON AMOUR
Eugenio Bovina, artista nato a sant’Agata bolognese cresce ascoltando pezzi da novanta come Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Lucio Dalla. Propone per Sanremo Mon amour un brano dai toni travolgenti e vorticosi, specialmente nel ritornello. Il brano racconta un amore concluso che ora ha voltato pagina. Sonorità pop con leggere influenze rock e folk. VOTO: 5
REANTO D’AMICO – BACIO PICCOLINO
Renato D’Amico è l’unico artista in gara proveniente dalla Sicilia e si presenta con Bacio piccolino un brano “ambientato” direttamente negli anni ’70 con sfumature elettroniche anni ’80. Il pezzo racconta le turbolenze dei primi amori. Atmosfere retrò per un pezzo che si distingue senza esagerare. VOTO: 6,5
SELTSAM – SCUSA MAMMA
Momento più country-folk tra i brani in gara. All’anagrafe Lorenzo Giovanniello, l’artista propone Scusa mamma una ballad country colma di scuse alla madre. Per alcuni gesti è bene scusarsi, ma per altre cose no: si chiama crescita. Brano che si distingue per sonorità ma troppo debole per il palco sanremese. VOTO: 5
SENZA CRI – SPIAGGE
Classe 2000, Cristina Carella è già nota al palco sanremese dopo aver partecipato a Sanremo Giovani nel 2021. Ora si presenta con Spiagge brano che fonde pianoforte e sonorità urban tipiche del talent Amici al quale ha partecipato nel 2024. Il brano ha dei momenti interessanti ma soffre del “già sentito” di tanti aspiranti cantanti usciti dal talent condotto da Maria De Filippi. VOTO: 5
SOAP – BUONA VITA
Soap, vero nome di Sophie Ottone, è un’artista indipendente che non proviene da nessun talent. Il suo brano Buona vita è un ritmo di chitarra dai forti richiami iberici e dalle atmosfere latine. Racconta la conclusione di un amore verso una donna che tenta di trattenere per sé gli attimi più belli senza accuse o rancori. Lo sfogo è verbalizzato – nel video – da uno specialista (probabilmente una psicologa). VOTO: 5
WELO – EMIGRATO
Manuel Mariano è l’unico rapper in corsa per un posto alle nuove proposte di Sanremo. Propone Emigrato un brano che tenta una sorta di denuncia sociale nelle disparità economiche e sociali tra il nord e sud Italia. Nonostante abbia già alle spalle collaborazioni importanti (Guè Pequeno su tutte) il brano è dimenticabile all’istante. VOTO: 4
XHOVANA – EGO
Ragazza di origini albanesi ma cresciuta a Milano, il suo brano Ego è una fusione tra house, pop e rap creando un pezzo più indirizzato alle discoteche che non al palco di Sanremo. Come suggerisce il titolo, il brano mette al centro sé come proclamazione d’indipendenza e autostima verso chi ha raggiunto obbiettivi e traguardi. VOTO: 4
Nato nel 1988. Da piccolo ascoltava quintali di musica e sognava di: diventare un ghostbusters, guidare una Delorean, cantare nei blues brothers, entrare in Matrix e fare a pugni con Bud Spencer e Terence Hill.
Più in là ha capito che andava bene laurearsi in teologia, scienze della comunicazione digital media e tentare di diventare uno speaker radiofonico.
Brianzolo di nascita, milanese d’adozione, collabora dal 2024 come speaker a RV radio e dopo Sanremo 2025 con iMusicFun
