Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Liguria (Sezione Prima) ha rigettato ieri l’istanza della JE Srl contro il Comune di Sanremo per l’annullamento della delibera relativa all’affidamento alla Rai del marchio ‘Festival della Canzone Italiana’ e lo svolgimento della 74ª edizione della kermesse ed eventuali successive edizioni.
Secondo quanto si apprende dalla testata Sanremonews, il TAR ha fissato l’udienza per la trattazione del ricorso per il 12 gennaio 2024.
I fatti riguardano un caso del quale si è occupato anche Striscia la Notizia. L’Associazione Fonografici Italiani, presieduta da Sergio Cerruti, chiedeva di annullare le delibere relative alla convenzione e di bandire una nuova gara.
Sanremo, il Tar respinge il ricorso sulla convenzione Rai-Comune
Il Tar ha respinto il ricorso dell’Afi, di fatto, perché il Comune non ha ancora messo in campo le disposizioni relative al prossimo Festival.
Il rinvio al 12 gennaio riguarda proprio quella convenzione che ancora non è stata firmata, ma che dovrebbe vedere la luce a breve. A gennaio il Tar si potrà pronunciare proprio sulla documentazione che Palazzo Bellevue pubblicherà e che la Rai dovrà firmare. AFI, comunque, promette battaglia.
La convenzione darà la possibilità al Comune di Sanremo di incassare 5 milioni di euro dalla Rai.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.
