Teatro Ariston Sanremo

Sanremo verso un nuovo format? Le parole di Gianmarco Mazzi e le prime mosse di Carlo Conti per l’edizione 2026 fanno pensare a una svolta storica.

Dopo mesi di discussioni e dopo che l’affidamento automatico alla Rai è stato giudicato illegittimo, l’ipotesi di un nuovo format per il Festival è sempre più concreta. Il bando pubblico ha visto solo la partecipazione della Rai, ma il dibattito si è acceso attorno alla possibilità di rinnovare radicalmente la kermesse.

A sollevare ufficialmente la questione è stato il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, già più volte protagonista dietro le quinte del Festival nelle edizioni del passato. In un’intervista all’Adnkronos, Mazzi ha parlato apertamente di un possibile cambio di scenario: «Per la prima volta si sta pensando seriamente a un altro format. Gli eventi hanno un loro corso storico, ma si può celebrare l’origine anche attraverso l’evoluzione». Non si esclude dunque che, in futuro, il Festival possa spostarsi da Sanremo verso un’altra città italiana o cambiare pelle per diventare un evento più internazionale, moderno e spettacolare.

Le trattative tra Rai e Comune di Sanremo sono in corso, ma l’ipotesi di trasferire il Festival altrove per dare vita a un “Festival della Canzone Italiana” completamente rinnovato è sul tavolo.

Secondo Mazzi, la richiesta di innovazione arriva proprio dal mondo della musica: «La comunità degli artisti spinge per un evento più partecipato, più internazionale, con un’estetica moderna e più vicina ai grandi eventi europei». L’immaginario collettivo resterà sempre legato a Sanremo, ma questo non esclude che il format possa evolvere per restare al passo con i tempi e con il panorama musicale globale.

Intanto Carlo Conti è già al lavoro sull’edizione 2026, dopo il successo di ascolti raccolto nel 2025. Come ha dichiarato recentemente, sta ascoltando centinaia di proposte musicali: «Saranno circa 500 brani, ma la scelta dei Big spetta a me, è giusto così: la responsabilità è mia». Un compito non semplice, che Conti affronta con grande attenzione. Il cast, come da tradizione, sarà annunciato a dicembre. Intanto circolano voci secondo cui l’assenza di tormentoni estivi quest’anno sarebbe dovuta proprio alla strategia di molti artisti che stanno conservando i pezzi migliori per puntare dritti a Sanremo.

Mentre si discute di rivoluzioni future, Sanremo 2026 sarà ancora fedele al format tradizionale e rimarrà nella città ligure. Tuttavia, lo scenario dei prossimi anni potrebbe cambiare radicalmente, aprendo la strada a un Festival della Canzone Italiana inedito, dal respiro più internazionale e contemporaneo.

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