Selvaggia Lucarelli attacca Ermal Meta, che nei giorni scorsi si è schierato apertamente contro gli stupratori di Palermo.
“Lì in galera, se mai ci andrete, a ognuno di voi ‘cani’ auguro di finire sotto 100 lupi in modo che capiate cos’è uno stupro.”
Questo un estratto delle parole del cantautore, che hanno provocato la reazione della giornalista che, si apprende dai social, si trova in vacanza in Colombia.
“Cantanti che scrivono tweet forcaioli che manco i peggiori bandierini, giornali che li riprendono pure e poi la chicca: ‘Il popolo del web chiede giustizia’. Stupendo. Sembra una cronaca dell’inquisizione medievale.”
Selvaggia Lucarelli contro Ermal Meta
Ermal Meta ha poi ribattuto, definendo ironicamente Selvaggia Lucarelli come la paladina delle donne, ripescando alcuni commenti offensivi della giornalista a post di Barbara D’Urso. Poi il cantautore ha fatto un passo indietro, ammettendo la rabbia del momento.
“Quando subisci uno stupro quel dolore dura per sempre. Ciò che ho scritto è stato dettato dalla rabbia di un libero cittadino, il dolore non deve essere necessariamente personale per poterlo sentire. Ho conosciuto persone che hanno subito stupri e dopo vent’anni il loro dolore è ancora vivo.”
La guerra tra i due è finita o ci saranno altri improbabili capitoli?
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
