Shiva arrestato.
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del rapper milanese Shiva.
Il 24enne è accusato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose.
L’indagine fa riferimento a una sparatoria, davanti alla sede dell’etichetta discografica dell’artista, in via Cusago a Settimo Milanese (Milano), la sera dell’11 luglio scorso. Durante la sparatoria due giovani milanesi furono feriti alle gambe da alcuni colpi d’arma da fuoco.
Shiva, il rapper arrestato per tentato omicidio (Video)
Le indagini degli agenti della Mobile con attività tecniche, analisi di numerosi filmati e acquisizione di dichiarazioni di testimoni hanno ricondotto l’episodio a contrasti tra giovani del mondo rap/trap milanese.
Il tentato omicidio è avvenuto al culmine del tentativo di aggressione che i due giovani feriti avrebbero messo in atto nei confronti di Shiva e dei suoi amici.
Da quello che si apprende dall’Ansa, sono state eseguite perquisizioni, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Brescia e Monza Brianza, nei confronti di altri giovani coinvolti nell’episodio, alcuni di quali indagati.
Qui il video dell’aggressione diffuso dalla Polizia di Stato.
Per ora nessun commento ufficiale da parte dello staff dell’artista.
Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, oggi è uno dei nomi di punta del rap italiano. Attualmente conta su Spotify oltre 5 milioni di ascoltatori unici mensili.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
