Tananai

Tananai, ospite del Concertone del Primo Maggio al Circo Massimo di Roma, ha dedicato la delicata Tango al rapper iraniano Thomaj Salehi, condannato a morte.

Il prossimo pezzo mi sento di dedicarlo ad un cantante iraniano che è stato condannato a morte perché la sua musica non piaceva al regime in cui stava: “Toomaj Salehi”. Oggi Tango è per lui.

Queste le parole del cantautore, quinto classificato al Festival di Sanremo 2023.

Un pensiero, quindi, al rapper condannato a morte a causa dei contenuti delle sue canzoni e per avere partecipato alle proteste antigovernative scoppiate in Iran dopo la morte della giovane Mahsa Amini. 

Anche Ermal Meta e Noemi, conduttori dell’evento, hanno voluto inviare un messaggio all’artista iraniano, la cui condanna a morte è stata stigmatizzata anche dal direttivo del Premio Tenco, con una lettera aperta (Qui il nostro articolo).

Rose Villain ha indossato sul palco una t-shirt con la scritta «Human Rights». Un modo per chiedere a gran voce il rispetto dei diritti umani.

“La musica unisce e in questo momento c’è tanto più bisogno di unione.”

Anche La Rappresentante di Lista ha ricordato l’importanza del rispetto dei diritti umani.

“A tutte le sorelle a cui hanno tarpato le ali.”

Queste le parole pronunciate prima dell’inizio dell’esibizione.

Tananai Thomaj Salehi

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