Ultimo, nuova stoccata alla stampa: “Volevo chiedere scusa, ma…”

Ultimo prosegue nella sua personale campagna contro la stampa, con una stilettata anche nel secondo concerto di San Siro del tour 2025.

Il cantautore di San Basilio, che lo scorso sabato aveva polemicamente fatto notare al pubblico il settore riservato alla stampa quasi vuoto, ha rincarato la dose, cercando di utilizzare un’ironia davvero grossolana.

“Sabato, a proposito dei posti riservati alla sala stampa, insomma, ai giornalisti ho detto che insomma, detto che sono sempre vuoti ai miei concerti. E allora volevo chiedere scusa perché quando ve l’ho detto in quel momento, se volete vi andate a rivedere il video in cui ho detto, ho detto che era un triangolo, ma in realtà è un quadrato, chiedo scusa di questo.”

Parole ben poco rispettose nei confronti dei presenti, ma anche di chi segue costantemente l’artista e la musica in generale. Come abbiamo già ribadito, non esiste una guerra tra la stampa e Ultimo, ma è una caccia alle streghe creata esclusivamente dal cantautore di San Basilio, che così non fa altro che fomentare i fan.

Anche nella ormai celebre conferenza stampa del 2019 a Sanremo, nessun giornalista ha attaccato Ultimo, ma l’artista, visibilmente scosso per non aver vinto il Festival da favorito, ha usato parole per nulla edificanti nei confronti della sala stampa che, in quell’edizione non lo penalizzò, ma semplicemente gli preferì un artista giovane con un brano che, diciamoci la verità, ha contribuito a modificare la percezione della musica italiana anche al di fuori dei confini nazionali (Soldi di Mahmood, ndr).

Quindi, la domanda resta sospesa. Perchè? Perchè non cercare un confronto?

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.