Valerio Scanu si racconta in un’intervista a Vanity Fair sincera e senza filtri, in occasione della sua partecipazione al talent “Ora o mai più“, il programma di Rai1 che offre una seconda opportunità a vecchie glorie della musica. Il cantante, vincitore del Festival di Sanremo 2010 con “Per tutte le volte che…“, affronta temi che spaziano dalla sua carriera, alle difficoltà del passato, fino alle nuove priorità della sua vita.
«Tutti mi danno per super favorito, ma io non ho mai smesso di fare musica», dichiara Scanu, sottolineando come la percezione di una carriera in declino non corrisponda alla realtà. Partecipare a Ora o mai più è stata una scelta ponderata, arrivata dopo un iniziale rifiuto: «Non mi sentivo rappresentato dall’etichetta del programma, ma Marco Liorni mi ha convinto con la sua intelligenza. Avere l’opportunità di cantare con un’orchestra dal vivo è un’esperienza che non potevo perdere».
Tuttavia, il cantante non nasconde il suo disappunto per il promo del programma, che definisce i partecipanti come artisti dimenticati: «Non mi offende, ma non mi sento rappresentato. La gente si ricorda di me, e questo mi basta».
Scanu, che non pubblica un album di inediti dal 2018, confessa il suo distacco dal panorama musicale attuale: «La discografia di oggi non mi rappresenta. Nonostante abbia pronti due album, ho scelto di non presentarmi a Sanremo. La musica è il mio mondo, e a ricordarmelo è stato proprio Ora o mai più».
Uno degli episodi più delicati della sua carriera è stato lo scontro con Maria De Filippi, un rapporto che non si è mai ricucito. «All’epoca ero giovane, arrabbiato e mal consigliato. Se avessi avuto accanto qualcuno capace di farmi ragionare, non avrei cercato lo scontro pubblico con lei. Mi prendo, però, tutta la responsabilità». Scanu riconosce come questa frattura abbia influenzato la sua carriera: «Aver calpestato i piedi alle persone sbagliate può avermi danneggiato, ma rifarei tutto perché sono le esperienze che mi hanno reso quello che sono oggi».
Oggi Valerio Scanu guarda alla vita con serenità, dando priorità agli affetti: «Prima sognavo una villa con piscina; oggi non mi interessano più le macchine di lusso. Mi importano solo le persone che ho vicino». Tra queste, il marito Luigi Calcara, con cui il cantante ha costruito un’unione solida e piena di complicità.
Riflettendo sui suoi sogni di ragazzo, conclude: «Faccio quello che mi piace, quindi posso dire di averli realizzati tutti».
A distanza di anni, il verso «In tutti i luoghi e in tutti i laghi» rimane impresso nella cultura pop. «Non credevo che sarebbe diventato un tormentone così duraturo, ma ne sono fiero», ammette con un sorriso.
Scanu si prepara così a una nuova avventura televisiva, con la consapevolezza di essere rimasto nel cuore del pubblico, grazie alla sua autenticità e alla capacità di reinventarsi, senza mai abbandonare la musica.

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