TOMASI

Intervista a Tomasi, studente al Liceo Scientifico, pronto per affrontare i live di X Factor 2025 nella squadra di Jake La Furia.

16 anni, Alessandro scrive e produce i suoi brani da quando ne aveva 13 anni. Suona chitarra e pianoforte, la sua musica spazia tra Pop, Pop-Rock e cantautorato. Nei suoi testi non parla solo d’amore ma anche di ciò che lo circonda in modo più introspettivo. Il suo obiettivo, racconta lui, è «trasmettere
qualcosa di forte a chi mi ascolta, far provare anche solo un po’ di quello che provo
io mentre canto e mentre scrivo».

Audizioni: “Era già tutto previsto”, Riccardo Cocciante (4 sì)
Bootcamp: “Portami a ballare”, Luca Barbarossa
Last Call: “Nessuno vuole essere Robin”, Cesare Cremonini

X Factor 2025, intervista a Tomasi, squadra di Jake La Furia

Tomasi, sei giovanissimo; cosa rappresentano i live di X Factor 2025 nel tuo percorso artistico?
Per me i live di X Factor sono un’enorme opportunità per far arrivare alle persone la mia musica e per provare a trasmettere almeno una piccola parte delle emozioni che provo ogni volta che salgo sul palco, soprattutto su uno così grande.

Qual è il punto di incontro tra la tua idea di musica e quella del tuo giudice, Jake La Furia?
È una domanda interessante, perché a prima vista possiamo sembrare due mondi diversi. In realtà, Jake ha una grandissima cultura musicale, e poi la musica urban — quella che fa lui — è una parte fondamentale della mia generazione. Fa parte di me, anche se magari non sembra. Per questo mi trovo molto bene a lavorare con lui.

Hai colpito il pubblico con cover particolari, anche di brani non recentissimi. Qual è, secondo te, il segreto per essere credibili quando si interpreta una cover?
Credo che la cosa più importante sia vivere la canzone attraverso le proprie emozioni. Non interpretarla come un ruolo da recitare, ma sentirla davvero, farla passare attraverso la propria esperienza. È questo che ti permette di rendere autentico anche un brano più “retro”, ma a modo tuo.

Perché dovresti vincere X Factor 2025?
Se vincessi X Factor, sarebbe perché sono riuscito ad arrivare al pubblico — e per me sarebbe un onore immenso. Il livello quest’anno è altissimo, quindi sono semplicemente felicissimo di essere qui. Il mio obiettivo, per ora, è concentrarmi live dopo live e dare sempre il massimo, con le migliori esibizioni possibili.



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