Intervista al musicista campano Viscardi, studente al Conservatorio, pronto per affrontare i live di X Factor 2025 nella squadra di Paola Iezzi.
Si cimenta fin da giovanissimo tra danza, musical e canto parrocchiale, compie un percorso prettamente jazz che lo porta a innamorarsi di un suono R&B e Soul.
Pubblica il suo primo EP, LADY, nell’ottobre 2024: il suono si rifà ai classici dell’R&B americano fondendosi con la lingua napoletana, l’hip hop e il neo-soul. Forma una crew di ballerini e musicisti, dando vita a un immaginario che spinge totalmente la sua visione.
Audizioni: “C’ammiscamm Ancora”, inedito (4 sì)
Bootcamp: “Crazy”, Gnars Barkley
Last Call: “Family Affair”, Mary J. Blige
X Factor 2025, intervista a Viscardi, squadra di Paola Iezzi
Cosa rappresenta l’approdo ai live di X Factor 2025 nel tuo percorso artistico?
Rappresenta un punto molto importante. Essere qui è un momento di ripresa, ma anche di grande lavoro, perché sul palco si mettono a nudo le proprie insicurezze e si affronta la propria realtà interiore. Per me è un momento per capire chi è davvero Viscardi e per mostrare la mia musica al pubblico.
Qual è il punto di incontro tra la tua idea di musica e quella della tua giudice, Paola Iezzi?
Il nostro punto di incontro è il lato da performer: riuscire a dosare l’energia scenica portando tutti i virtuosismi vocali che fanno parte del mio sound.
Hai sempre fatto della contaminazione artistica un tuo marchio di fabbrica. Come riesci a portare questa attitudine su un palco televisivo come quello di X Factor?
All’inizio mi ponevo la stessa domanda, ma ho cercato di rimanere me stesso e di farmi rispettare, rispettando anche il mio genere. Credo che se sei vero, la gente se ne accorge. Sono onorato che X Factor dia spazio a generi come il neo soul, l’R&B e il napoletano, e io cerco di dare il mio modesto ma umile contributo per far emergere queste sonorità in Italia.
Tra i brani che hai portato c’è stata anche una cover di Mary J. Blige che ha colpito il pubblico. Come si può essere credibili proponendo una cover?
Prima di X Factor non ero abituato a fare cover, scrivevo soprattutto le mie cose. Con Mary J. Blige, però, volevo mostrare che il mio soul non è chiuso, ma contaminato. Ho seguito il mio istinto, cercando di portare qualcosa che fosse autentico e che potesse arrivare al pubblico anche attraverso un classico della musica R&B.
Perché dovresti vincere X Factor 2025?
Non voglio vincere X Factor. Il mio obiettivo è arrivare a un punto in cui il mio messaggio possa davvero essere trasmesso e ricevuto dal pubblico.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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