X Factor 2025, le parole di PierC dopo la finale

La finale di X Factor 2025 si è chiusa tra emozioni forti, performance memorabili e la consapevolezza che per molti artisti questo è solo l’inizio; tra i protagonisti più apprezzati del talent di Sky, PierC ha conquistato pubblico e giudici grazie alla sua autenticità, alla sua voce pulita e a una visione della musica profonda e personale. In conferenza stampa, subito dopo la finale, l’artista ha raccontato le sue sensazioni a caldo, i sogni per il futuro e i momenti speciali che hanno caratterizzato il suo percorso.

Con una sincerità disarmante, PierC ha spiegato di guardare avanti con speranza e realismo:
“L’augurio più grande è essere felice nel 2026, al di là di quello che si farà. Il sogno però resta quello di continuare a fare musica.”

Una dichiarazione che racchiude il suo approccio: piedi per terra, ma cuore pieno di ambizione.

Parlando dei suoi desideri artistici, PierC ha rivelato un sogno che profuma di storia della musica italiana:
“Che brano mi piacerebbe cantare? Un inedito di Dalla!”

Un omaggio a uno dei cantautori più amati di sempre, che lascia immaginare le sonorità e la profondità verso cui l’artista vuole muoversi.

PierC ha raccontato anche un piccolo rimpianto legato al suo percorso a X Factor:
“Un concerto al quale sarei voluto andare? Quello del 19 ottobre al Forum di Assago di Lady Gaga, al quale non ho potuto partecipare perché ero qua…”

Un sacrificio inevitabile, considerato l’impegno nel talent, ma che dimostra quanto per lui la musica sia prima di tutto passione da vivere anche come spettatore.

Ha poi condiviso una delle esperienze live più significative degli ultimi mesi:
“Sono stato a sentire Ornella Vanoni in uno dei suoi ultimi concerti e mi sono emozionato soprattutto nel duetto con Gigi D’Alessio.”

Un momento che racconta il suo legame con la musica italiana più autentica.

Guardando al futuro, l’artista sembra avere le idee chiare:
“Vorrei nel futuro scrivere bella musica e fare grandi live. Vorrei però essere felice ogni giorno di fare musica.”

Un obiettivo che unisce ambizione e consapevolezza, e che rispecchia la maturità artistica maturata durante il programma.

PierC si è soffermato a lungo sul rapporto costruito con il suo giudice, Francesco Gabbani, che si è rivelato fondamentale:
“Gabbani mi ha sempre detto di essere me stesso, di portare la mia verità sul palco. La verità funziona sempre. Francesco è diventato un amico. Mi ha insegnato tutto. Dalle cose tecniche a tanto altro. Ci siamo trovati d’accordo. Lui umanamente è il numero uno.”

Un legame forte, che sembra destinato a continuare anche dopo la fine del programma.

Tra i momenti più toccanti della conferenza, PierC ha raccontato la sua storia personale e la sua relazione totalizzante con la musica:
“La musica per me è stata sempre una passione totalizzante, ma ci sono stati momenti in cui mi hanno dato dello sfigato per questo, perché preferivo la musica al calcio.”

Una confessione che molti giovani artisti possono comprendere, e che rivela la determinazione che lo ha sempre mosso.

Ha anche ricordato il suo percorso di studi:
“Mi sono laureato un anno e due mesi fa, ma io volevo fortemente dimostrare a me stesso e agli altri di poter fare qualcosa nella musica. Io canto tutto il giorno. Non ho mai voluto abbandonarla, ma ho pensato che potesse non diventare il mio lavoro. X Factor è stato il mio master e il mio punto di svolta.”

Il talent, per PierC, è stato quindi molto più di un programma: un vero percorso formativo.

Con ironia e un filo di sorpresa, ha commentato anche il suo rapporto con i social dopo mesi di vita intensa dietro le quinte:
“Social? Non so più cosa sono…”

Un dettaglio che racconta quanto l’esperienza sia stata totalizzante e assorbente.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”