È morto a 80 anni Alberto Radius, uno dei più grandi chitarristi italiani, anima della Formula 3 e tra i padri fondatori del rock progressivo. Celebre il suo rapporto con Lucio Battisti, con cui condivise una parte importante del percorso. L’ultima apparizione pubblica nel 2021 durante il Festival di Sanremo. Nella serata riservata alle cover accompagnò i Coma Cose.
“È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto.”
Questo il messaggio della famiglia.
Alberto Radius, è morto il chitarrista anima della Formula 3
Alberto Radius era nato a Roma il primo giugno del 1942. Suonò con gli inglesi Simon & Pennies per passare poco dopo con i Quelli, la band che successivamente diverrà la Pfm Premiata Forneria Marconi. Poi insieme con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi fondò la Formula 3. Dopo l’incontro con Lucio Battisti, la band debuttò con l’etichetta Numero Uno, incidendo un brano dello stesso Battisti, Questo folle sentimento.
Come session man suona accanto a grandi artisti del calibro di Mino Di Martino, Marcella Bella, Goran Kuzminac, Pierangelo Bertoli, Cristiano Malgioglio, Franco Battiato, Alice, Milva, Sibilla, Giusto Pio e Giuni Russo.
“Addio Amico mio…mi mancherai …fai Buon Viaggio.”
Queste le parole di Ricky Portera, chitarrista e fondatore con Gaetano Curreri degli Stadio. Così, invece, Massimo Luca.
“È scomparso dopo una lunga malattia ALBERTO RADIUS… pioniere della chitarra elettrica italiana.
Ho avuto l’onore di scrivere alcune canzoni per la Formula 3 e soprattutto la canzone “Un frammento rosa” con la quale la band partecipò al Festival di Sanremo edizione 1992.
E soprattutto era un mio amico…
Le mie condoglianze alla famiglia.
Ciao Alberto”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.