Chiara Galiazzo reinterpreta Un’Estate Fa: “La musica sentimentale ha un grande potere”

Chiara Galiazzo, dopo un periodo di silenzio discografico in cui ha sperimentato collaborazioni live e progetti collaterali, ha scelto di reinterpretare il brano Un’Estate Fa.

Il singolo, in uscita in radio e digitale il 27 maggio, darà il titolo anche a una serie di concerti che l’artista terrà su e giù per la penisola e che saranno annunciati nei prossimi giorni.

Un’estate fa è la versione italiana di Une belle histoire, pezzo scritto da Pierre Delanoë e Michel Fugain, da quest’ultimo interpretato nell’album Fugain et le Big Bazar del 1972.

Il testo italiano, invece, porta la firma di Franco Califano. I primi a interpretare il brano nella nostra lingua furono gli Homo Sapiens nel 1972. Esistono, poi, cover interpretate da Caterina Caselli, Mina, lo stesso Franco Califano, Delta V e Pago.

Chiara Galiazzo reinterpreta Un’Estate Fa

“Nel libro culto “Alta fedeltà” Nick Hornby scrive “La musica sentimentale ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza’’. Quanto è vero.

Mai come negli ultimi due anni mi è capitato di ripensare al tempo in cui tutto sembrava possibile, infinito, agli anni della mia adolescenza, delle esperienze nuove, dei primi amori. Ho riascoltato la mia personale colonna sonora di quegli anni e non ho dovuto pensare troppo a quello che volevo fare: avevo voglia di far rivivere quelle canzoni a me tanto care e penso che quest’estate in cui la musica sta ripartendo sia il momento giusto.

Ho scelto di reinterpretare “Un’estate fa” e di dare questo titolo al mio live estivo perché dagli anni ’70 questo brano rappresenta magnificamente la dolcezza della nostalgia con cui pensiamo alle estati della nostra vita e l’emozione con cui attendiamo quella che arriverà.”

Queste le parole di Chiara, che annuncia di avere, ora, un nuovo management, composto da Mary Cavallaro e Marco Nuzzi per il management, Baobab Music & Ethics di Massimo Levantini per il live, One Shot Agency per la comunicazione digitale.

“Niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza un incredibile gruppo di persone che mi hanno affiancato in questi intensi mesi e sono proprio loro a cui vorrei dire Grazie.”

Il brano è distribuito da Artist First.

“Questi mesi sono stati pieni di lavoro e vedere che tutto ciò a cui abbiamo lavorato ora esiste davvero è una grandissima soddisfazione.”

Foto di Umberto Barone

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.