Primo Maggio

Mai come quest’anno il CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO di ROMA, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, su progetto e direzione artistica di Massimo Bonellisi conferma come un evento centrale nel panorama culturale e sociale ed in grado di raccogliere centinaia di migliaia di persone in Piazza San Giovanni in Laterano, e milioni di spettatori in radio, in tv e sui social.

Il Concertone ha ospitato – rigorosamente dal vivo – alcune delle nuove e più rilevanti realtà affiancate a nomi storici e icone della musica italiana nel maestoso palco in Piazza San Giovanni: circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura, un emporio della musica rivolto a un pubblico transgenerazionale.

Fin dal mattino, il pubblico è arrivato da tutta Italia, nonostante la pioggia, e nel primo pomeriggio la parte principale della Piazza aveva già raggiunto la capienza massima.

Le scelte artistiche e di comunicazione hanno premiato il Concerto del Primo Maggio 2023 permettendogli di ottenere un risultato in termini di share medio complessivo pari all’11,4% (+2,3% rispetto al 2022), il dato più alto dal 2009.  In termini di ascolto, ad eccezione del 2020 (per ovvi motivi), l’edizione 2023 è la più vista dal 2011.

In termini di target, invece, sono da sottolineare i risultati relativi alle fasce di pubblico teens 15-19 anni (23,4%) e laureati (20,5%).

Dati Auditel alla mano, nel pomeriggio, il Concerto del Primo Maggio 2023 (dalle 15.26 alle 18.56) ha ottenuto una media di 1.420.000 spettatori con share al 12% (+ 470.000 spettatori e +3,6% di share rispetto al 2022).

Nella fascia serale, il Concertone (in onda dalle 20 alle 00.20) ha conquistato una media di 1.901.000 spettatori con share all’11,3%, tra le ore 21.10 e le 00.20, migliorando di un punto percentuale lo share del 2022 nella medesima faccia oraria. Picchi di ascolto alle ore 20.49 (2.623.000 spettatori e 12,8% di share) e ore 21:43 con 2.641.000 e 13,9% di share.

L’evento è stato presentato -per il sesto anno consecutivo- da AMBRA ANGIOLINI, affiancata da BIGGIO, con ampio spazio alle parole di tutti gli artisti del Concertone per un grande racconto collettivo.

Una giornata di aggregazione e consapevolezza che ha acceso i riflettori sulla nostra Carta Costituzionale, coinvolgendo gli artisti presenti e sollecitando il confronto sui temi che riguardano la nostra vita sociale: lavoro, sicurezza, diritti, giovani, tolleranza e accoglienza.

La social media strategy elaborata per valorizzare il concetto “Generazione 1M2023” ha puntato principalmente all’interazione con il pubblico dei giovanissimi: è stato TikTok a catalizzare l’interesse verso gli annunci della lineup, affidando agli artisti stessi con messaggi creativi, il reveal della partecipazione al Concertone Primo Maggio Roma. Con oltre 120 contenuti #1M2023 ha raggiunto oltre 8M di visualizzazioni in Italia su una fascia di pubblico composta al 77% da user di 18/24 anni e in generale 20M di views (over all) coinvolgendo anche utenti in Svizzera, Lussemburgo e Germania (fonte tiktok.com). Anche in quest’edizione l’incremento organico delle follower base su Facebook, Instagram e Twitter confermano l’interesse verso l’evento di un’audience con i gusti vari e fasce d’età differenti: i contenuti diffusi e condivisi sui social attraverso l’hashtag progettuale #1M2023 hanno raggiunto fra il 29 aprile e il 1 maggio 2023 una reach di 9,825,733 con impression pari a 45,877,071 (triplicando i risultati della scorsa edizione – dati https://keyhole.co). L’account di @primomaggioroma raggiunge oltre 152K di like, grazie anche al coinvolgimento di importanti creator coinvolti nello storytelling a partire dal lancio cast, passando per le finali del contest 1Mnext e arrivando all’evento tanto atteso! #1M2023 è stato in trending topic l’intera giornata con oltre 35 mila tweet e menzioni principali ad Ambra, Tananai, Emma, Ligabue, Matteo Paolillo, Aiello e Carl Brave. Anche #ildirittochemimanca, hashtag lanciato in diretta Tv dalla conduttrice è stato in tendenza.

L’intero evento è disponibile anche su RaiPlay.

Rai Italia ha portato il concerto nel mondo, dividendolo in due tranches, anche secondo i diversi fusi orari.

Rai Pubblica Utilità ha garantito la piena accessibilità del Concerto del Primo Maggio.

Foto di Rolando