Cuta, il nuovo singolo “Prossima vittima”, una confessione emotiva, cruda, lucida

Dopo i singoli “Sonniferi” e “1%”, che hanno consolidato la sua identità con una scrittura tagliente, ironica e senza filtri, CUTA torna con un pezzo che sorprende: “PROSSIMA VITTIMA” (Gold Leaves Academy) , il nuovo singolo.

Questa volta niente cinismo, niente pose. Cuta mette da parte il sarcasmo che l’ha sempre distinto per entrare in una zona più scomoda e personale. “Prossima Vittima” è una confessione emotiva, cruda, lucida, che affronta le dinamiche dell’attaccamento emotivo in modo diretto.

Su una produzione ipnotica, che accompagna il racconto senza sovrastarlo, Cuta scava nei meccanismi tossici delle relazioni, nei ruoli che ci costruiamo per proteggerci, nella paura di amare davvero, o peggio, di essere amati. È la storia di chi sa già che farà del male, eppure ci prova lo stesso. 

Con questo brano, l’artista si prende un rischio: lascia il personaggio e si mostra per quello che è, con tutte le sue contraddizioni. Un esercizio di vulnerabilità che non rinuncia alla consapevolezza, e che anzi rilancia la sua cifra artistica su un piano più profondo.

Voce emergente del panorama rap italiano, Cuta ha una cifra stilistica inconfondibile e testi che oscillano tra introspezione e critica sociale. Classe 2003, originario di San Giuliano Milanese, ha cominciato a fare battle nel 2021. La sua carriera è cominciata dunque dopo la pandemia, ma il suo talento l’ha rapidamente trasformato in un ottimo punchliner.

Roberto Padovan

Roberto Padovan (Bassano del Grappa, 1986) è autore e aspirante giornalista. Appassionato di musica e cultura pop, scrive articoli, interviste e approfondimenti che uniscono analisi e racconto. Con uno sguardo curioso e attento alle nuove tendenze, esplora il panorama musicale contemporaneo valorizzando le storie e le voci che lo animano.