Deddy, il nuovo singolo “Balla (come la domenica)” che riporta nei primi 2000!

Balla (come la domenica) è il nuovo singolo di Deddy in uscita il 19 maggio, con un sample di “Balla” di Paps’n’Skar, il tormentone italiano dell’anno della vittoria dei mondiali!

“Balla, Come sei bella, Lasciati andare, Non ti fermare, Tutta la notte, Cuore che batte, Fammi vedere come finirà” così iniziava la hit del 2006 dei Paps’n’Skar, il tormentone di quell’estate che accompagnò la vittoria dell’Italia ai mondiali. Così inizia il nuovo singolo di Deddy , il cantautore con 4 Platini e 1 oro e oltre 115 milioni di streaming, che con il nuovo singolo “Balla (come la domenica)” ci porta subito nell’atmosfera delle sere d’estate,  il primo amore, Il motorino, gli amici, il muretto e in tutta quell’atmosfera dei primi anni 2000.

“Balla (come la domenica)”, in uscita il 19 maggio, unisce in questo modo l’aspetto cantautorale di Deddy con il sample del brano che ha dominato le classifiche per un paio di mesi nell’estate del 2006.

 
“Parto dai miei vent’anni prima della canzone, dalla voglia di vivere la vita, godersi quei momenti così semplici che diventano immagini, che diventano ricordi”.- racconta Deddy – “Balla è questo, sono ricordi che riaffiorano nella testa di ex adolescenti, una canzone che è stata una colonna sonora per le loro estati. Prendere il sample del ritornello e raccontare la mia visione della canzone con le strofe è stato divertente e ho voluto esprimere la voglia di far  divertire e ballare in un’atmosfera estiva di leggerezza”.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”