Dusty Hill, è morto a 72 anni lo storico bassista degli ZZ Top

Un nuovo lutto colpisce la musica internazionale. È morto Dusty Hill, il bassista della band statunitense ZZ Top, uno dei punti di riferimento della scena rock dagli anni ’70 in poi.

Una delle caratteristiche della band è che in oltre mezzo secolo la formazione è sempre rimasta la stessa. Il cantante e chitarrista Billy Gibbons, il bassista Dusty Hill e il batterista Frank Beard.

La scomparsa di Dusty Hill è stata annunciata direttamente dalla band con un sentito e commosso post.

“Siamo rattristati dalla notizia che il nostro Compagno, Dusty Hill, è morto nel sonno nella sua casa a Huston, Texas.

A noi, così come ai fan degli ZZ Top in tutto il mondo, mancherà la tua presenza risoluta, la tua natura buona ed il tuo impegno costante nel fornire il tuo monumentale suono nei Top.

Saremo per sempre connessi a quel ‘Blues Shuffle in C‘.

Ci mancherai molto amico.

Frank & Billy”

Dusty Hill

Non ci sono certezze sulle cause che hanno portato alla scomparsa del bassista, ma pare che la morte sia sopraggiunta improvvisamente, probabilmente nel sonno. Nel 2000 Dusty aveva contratto l’epatite C, malattia che aveva costretto il trio a rinviare il tour. Ultimamente è noto che soffriva di qualche problema all’anca.

La band è attualmente in tour e il 28 luglio, giorno della morte di Dusty, avrebbe dovuto esibirsi presso CCNB Amphitheatre all’Heritage Park di Simpsonville.

Numerosi i messaggi di cordoglio anche da parte dei supporter del nostro paese.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.