Achille Lauro, dopo la seconda prova sul palco dell’Eurovision 2022, ha incontrato la stampa presente a Torino rispondendo alle domande dei giornalisti accreditati.
“Sono molto contento della seconda prova. Reputo Eurovision un’esperienza incredibile. Una grande opportunità. Una manifestazione che ha tanto rispetto per le performance di tutti gli artisti.
Ho suonato ovunque in Italia. Questo è un modo per portare la mia performance in giro, visti anche i due anni di difficolta. A Sanremo ci siamo presentati e siamo stati presi, mentre a San Marino ci hanno invitato e… abbiamo vinto!”
C’è chi chiede dell’origine del suo nome d’arte.
“Il mio nome di battesimo è Lauro, Achille Lauro è un personaggio controverso italiano, un armatore con una storia particolare.”
Poi all’artista, rappresentante di San Marino, viene chiesta qualche delucidazione sul brano Stripper.
“Quando scrivo cerco di parlare di me stesso e di quello che vivo. Stripper è una canzone d’amore che parla di un uomo stripper e una donna cowboy. Una storia d’amore non convenzionale tra due persone che decidono di fare quello che vogliono, un manifesto di libertà.
Non ho mai scritto una canzone appositamente per un evento. Stripper è nata durante una session di scrittura durata 5 mesi, dalla quale è nata tanta musica, che proporrò nei prossimi mesi.”
Eurovision 2022, Achille Lauro: “Vi presento… il Toro Roberta!”
Il pubblico eurovisivo, molto incuriosito dagli articoli apparsi sulla stampa in questi giorni, è incuriosito dal toro meccanico presente sul palco.
“Si chiama Roberta!”
Un’esibizione che non può lasciare indifferenti.
“Quando penso a una performance parto dalla canzone e a cosa rappresenta per me. Ogni volta che qualcuno ascolta una canzone ha qualcosa in mente, io cerco di proiettare sul palco quello che mi evoca la canzone.
Semplicemente cerco di portare qualcosa di mio, un’idea che sia l’anima della canzone. Quando penso a una performance immagino un inizio, uno svolgimento e una fine, come fosse un concerto. Penso a un concept a 360 gradi.
Mi piace pensare di creare qualcosa che non esiste. Tra l’altro… Faccio anche più cose di quelle che si sanno! Io dormo tre ore a notte…”
C’è poi chi fa riferimento alla citazione di Britney Spears…
“E’ una icona pop!”
E chi immagina per Lauro una carriera internazionale.
“Avrei partecipato all’Eurovision anche se non fosse stato organizzato in Italia. Un tour fuori dai confini italiani? E’ il nostro obiettivo!”
Foto di Andres Putting e Nathan Reinds
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.