Eurovision 2022, al Maurizio Costanzo Show un attacco alla kermesse: “Se avesse cantato un cane…”

L’Eurovision Song Contest 2022 di Torino e, mentre le luci dei riflettori sono ancora accese sull’edizione italiana terminata una settimana fa, la kermesse trova nuovi denigratori, tutti presenti al Maurizio Costanzo Show.

Maurizio Costanzo, che negli ultimi anni al buon giornalismo ha preferito scazzottate nel suo salotto, un tempo elegante luogo d’eccellenza televisiva, ha avvallato alcuni pareri sull’Eurovision e in particolare sulla vittoria della Kelush Orchestra.

Durante la scorsa puntata, il primo a prendere la parola è stato Giuseppe Cruciani.

“Sapete della vittoria dell’Ucraina all’Eurovision. Sono tutti strafelici, ma io la metto tra i cattivi perché, diciamo la verità, se l’Ucraina avesse presentato il cane di Zelensky a cantare sarebbe stato lo stesso. Avrebbe vinto ugualmente.”

Eurovision 2022, Maurizio Costanzo contro la kermesse

Prende, poi, la parola Cristiano Malgioglio, voce di Rai 1, molto criticato per diversi giudizi discutibili.

“Beh, comunque Stefania è un inno alla pace…”

Prosegue Gigi D’Alessio.

“E’ stato un gesto che il popolo europeo si è sentito di fare.”

Interviene nuovamente Cruciani.

“E a che serve? E’ stata un’offesa a tutti gli artisti partecipanti!”

In sala… applausi scroscianti per le deliranti parole di un discutibile personaggio che, immaginiamo, fino a qualche giorno fa non sapeva nemmeno cosa fosse l’Eurovision Song Contest…

In tutto questo… sorprende il silenzio di Maurizio Costanzo che ormai preferisce scazzottate e qualunquismo a quell’esempio di buona televisione che era il suo salotto trent’anni fa…

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”