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Eurovision 2023, quali sono i pezzi di Sanremo più adatti?

Sanremo 2023 Eurovision

Tra i brani in gara al Festival di Sanremo 2023, quali sono i più adatti all’Eurovision Song Contest? Una domanda che tanti eurofans si sono posti leggendo le varie pagelle pubblicate dopo i primi ascolti delle canzoni in gara alla kermesse della Città dei Fiori.

I brani del Festival 2023 sono piuttosto differenti rispetto a quelli dell’edizione precedente e negli ultimi anni abbiamo capito quanto sia superata l’idea di proporre una canzone ‘da Sanremo’ così come una canzone ‘da Eurovision’.

I risultati degli ultimi anni delle canzoni presentate dall’Italia sono piuttosto sintomatici del fatto che ormai anche la curiosità del pubblico è notevole e gli ascolti sono sempre più contaminati.

Di certo dieci anni fa nessuno avrebbe immaginato la vittoria di un brano rock in italiano, il secondo posto di Soldi o anche il sesto di Mahmood e Blanco (che, se l’atteggiamento dei due nostri rappresentanti fosse stato migliore, sarebbe potuto essere anche migliore…)

Eurovision 2023, quali sono i pezzi di Sanremo più adatti?

Il favorito Marco Mengoni potrebbe essere interessato all’Eurovision Song Contest? Questa è una domanda più pertinente, perché la canzone di sicuro non sfigurerebbe sul palco di Liverpool. Il cantautore, dopo la vittoria al Festival con L’Essenziale, partecipò all’Eurovision di Malmoe, arrivando al settimo posto, ma ancora la kermesse in Italia non era tornata in auge in maniera cosi prepotente come oggi.

Ultimo? Certo, il brano c’è, ma l’atteggiamento del cantautore, poco propenso a rilasciare interviste, potrebbe renderlo poco appetibile all’estero.

Giorgia? La cantante romana crede nella possibilità eurovisiva e nel calendario del Blu Live la settimana in cui si svolge la kermesse è libera…

Tra gli altri potrebbe fare una bellissima figura Lazza, grazie a quel suono contaminato in cui si avverte la mano di Dardust, all’Esc come compositore di Soldi e ospite al PalaOlimpico di Torino. Anche Elodie potrebbe creare una performance di primissimo livello, mentre sarebbe curiosa un’eventuale partecipazione di Madame o di Mara Sattei.

Anche Paola e Chiara, con quei riferimenti nemmeno troppo velati alla dance anni ‘90 e 2000, non sfigurerebbero, ma pare veramente impossibile immaginare le sorelle Iezzi nelle prime posizioni della classifica del Festival.

Questo il parere dopo un singolo ascolto. Chiaro che l’esibizione sul palco dell’Ariston potrebbe sparigliare le carte…

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