Eurovision 2026, Norvegia in gara nonostante le pressioni per il boicottaggio di Israele

La Norvegia resterà regolarmente in gara a Eurovision 2026 a Vienna, nonostante le crescenti pressioni per un boicottaggio legato alla partecipazione di Israele. A confermarlo sono i vertici del broadcaster pubblico norvegese NRK, tra cui la direttrice generale Vibeke Fürst Haugen, la direttrice dei contenuti Camilla Bjørn e il responsabile intrattenimento e fiction Charlo Halvorsen, che in un’intervista a Aftenposten hanno spiegato le motivazioni della decisione e i punti su cui chiedono maggiore attenzione all’EBU (European Broadcasting Union).

I tre principali punti di attenzione di NRK

1. Trasparenza sulla partecipazione israeliana
   NRK chiede all’EBU di chiarire se la presenza del broadcaster israeliano KAN possa compromettere la reputazione del concorso.
2. Riforma del sistema di voto
   Il broadcaster norvegese segnala la vulnerabilità dell’attuale sistema, soggetto a tentativi di manipolazione tramite campagne organizzate, e sottolinea l’urgenza di modifiche per garantire credibilità al concorso.
3. Sicurezza di artisti e delegazioni
   La sicurezza di cantanti, delegazioni e personale NRK all’interno dell’arena è un tema centrale per la Norvegia, che vuole assicurare condizioni sicure durante il contest.

NRK precisa di preferire la via istituzionale e democratica attraverso l’EBU piuttosto che un boicottaggio unilaterale, che rischierebbe di trasformare il broadcaster in strumento di politica estera, compromettendone la credibilità come emittente pubblica. La Norvegia continuerà quindi a partecipare, pur sollecitando l’EBU a considerare seriamente le sue preoccupazioni.

A complicare la vicenda, 11 ex dipendenti di NRK hanno firmato una lettera aperta rivolta alla direttrice generale Vibeke Fürst Haugen, invitando la Norvegia a ritirarsi da Eurovision 2026 in segno di protesta contro la partecipazione israeliana. Tra i firmatari, ex giornalisti e registi, figurano nomi come Agnes Moxnes, Annette Groth, Christian Borch e Edvard Hambro. La lettera sottolinea che NRK “può e deve dire no” all’invito di Israele sul palco più grande d’Europa.

La Norvegia debutta a Eurovision nel 1960 con Nora Brockstedt e il brano Voi Voi, classificandosi quarta. Dal debutto, il Paese ha partecipato 62 volte, raggiungendo la finale in 59 occasioni, e ha vinto tre edizioni: 1985, 1995 e 2009. L’ultima partecipazione risale al 2025, con Kyle Alessandro e il brano Lighter, che ha ottenuto il 18° posto nella finale con 89 punti, di cui 22 dalla giuria e 67 dal televoto.

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